Il 20 maggio 2016 ci sarà lo sciopero generale della scuola: incroceranno le braccia non solo i docenti, ma anche il personale ATA; cerchiamo di capire i motivi della protesta, da quali sindacati è stata organizzata, quali professori vi aderiranno e cosa succederà in città importanti come Roma, Napoli, Torino e Milano.
Sindacati e professori coinvolti dallo sciopero scuola
Lo sciopero è stato indetto da Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola e Snals Confsal. Rispetto alla protesta che si è svolta il 12 maggio gli effetti dovrebbero essere maggiori: stando a quanto previsto dai sindacati il tasso di adesione dovrebbe essere molto più alto. Inoltre lo sciopero durerà per l’intera giornata e coinvolgerà i docenti di ogni ordine e grado della scuola pubblica, più il personale ATA, e i professori universitari. Se le previsioni sull’adesione si dovessero dimostrare giuste, ci saranno pesanti ripercussioni sul regolare svolgimento delle lezioni.
I motivi della protesta
Alla base di questo sciopero della scuola c’è tutta una serie di motivi che ora cercheremo di spiegare in modo preciso: innanzi tutto c’è la protesta contro il blocco dei contratti nella Pubblica Amministrazione, ormai fermi dal 2009 nonostante Tribunale di Roma e Corte Costituzionale abbiano già definito illegittimi i rinvii; poi si vuole attirare l’attenzione su quanto accade al personale ATA, ignorato dalla 107 (la famosa Buona Scuola) ma sempre al centro dell’attenzione quando si tratta di tagli del personale e l’assegnazione di adempimenti che non dovrebbero rientrare nelle loro funzioni; i sindacati si schierano dalla parte dei precari, chiedendo il pieno riconoscimento di quei docenti che, dopo aver acquisito i giusti titoli per la stabilizzazione o dopo aver fatto almeno 36 mesi di servizio da supplente, hanno maturato il diritto all’impiego; viene richiesto l’inserimento nel contratto per il personale docente di meccanismi oggettivi per la progressione della carriera, con relativi aumenti di salario; si protesta anche contro i nuovi poteri dei presidi: la chiamata diretta dei docenti da parte del dirigente scolastico non sarebbe compatibile con l’imparzialità della Pubblica Amministrazione e la libertà d’insegnamento; si sottolinea inoltre la sperequazione con la dirigenza pubblica e il sovraccarico di responsabilità e incombenze, accompagnate per di più da un calo delle retribuzioni.
Manifestazioni del 20 maggio 2016 a Roma, Napoli, Torino e altre città d’Italia
In tutta Italia sono previste della manifestazioni collegate allo sciopero scuola. La rimostranza più importante si svolgerà a Roma: l’appuntamento è previsto alle 9:30 del 20 maggio in Viale Trastevere, proprio davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione. A Napoli è previsto un corteo che si muoverà, con partenza alle 9:30, da Piazza Dante a Piazza Matteotti. A Torino in occasione dello sciopero generale della scuola verrà organizzata una manifestazione in Piazza Bodoni, dove tra le 10:00 e le 13:00 si terranno i comizi dei rappresentanti delle sigle sindacali coinvolte. Anche in altre città come Milano, Firenze e Genova sono previste proteste di questo genere.