Venerdì 30 settembre 2016 è previsto uno sciopero che coinvolgerà i dipendenti di Trenitalia, Italo e Trenord: scopriamo gli orari e le fasce di garanzia e soprattutto quali treni regionali e Frecciarossa potrebbero restare fermi a Roma, Milano, Napoli, Torino e tutto il resto dell’Italia.
Sciopero di venerdì 30 settembre 2016: Trenitalia, treni regionali e Frecciarossa
I sindacati Cub trasporti, Cat e federazione Sgb hanno indetto un maxi-sciopero che è inizierà il 29 settembre e terminerà il 30 settembre 2016 sera . La protesta coinvolgerà tutto il personale di Trenitalia, Italo e Trenord, proprio per questo sono molte le corse che rischiano di saltare o essere soggette a notevoli ritardi. Questa notizia non farà di certo piacere ai passeggeri che avevano in programma proprio per quel giorno di utilizzare il servizio ferroviario, nonostante comunque Trenitalia abbia comunicato che la azienda dovrebbe essere in grado di garantire addirittura tutte le corse in programma.
Treni regionali e Frecciarossa dunque potrebbero tardare ma, se le previsioni dei vertici di Trenitalia si riveleranno esatte, i disagi riscontrati dai passeggeri della compagnia in questione dovrebbero essere minimi rispetto a quelli a cui sono esposti i clienti che hanno scelto Italo o Trenord. In ogni caso chi usufruirà del trasporto locale per le corse tra le 6 e le 9 o dalle 18 alle 21 potrà stare tranquillo, queste linee sono incluse nella fascia di garanzia e dunque non saranno minimamente danneggiate dallo sciopero che travolgerà il settore ferroviario italiano durante tutta la giornata.
Orari delle fasce di garanzia Italo e Trenord: treni fermi a Roma, Milano, Napoli e Torino?
Sarà uno sciopero nazionale quello del 30 settembre 2016 che coinvolgerà tutta Italia, c’è ovviamente molta apprensione nelle grandi città come Roma e Milano ma anche Napoli e Torino, tutta la penisola però rischia di rimanere paralizzata. Oltre a quelli di Trenitalia e Italo hanno aderito anche i sindacati di Trenord alla protesta, complicando maggiormente la situazione, è infatti a rischio ad esempio anche il servizio aeroportuale Malpensa Express “Milano-Malpensa Aeroporto” e il collegamento “Malpensa Aeroporto-Bellinzona”.
Grazie all’accordo applicativo del settore ferroviario non saranno coinvolti dal caos i pendolari, le aziende infatti si impegnano a garantire le linee tra le 6 e le 9 della mattina e nel pomeriggio tra le 18 e le 21 per permettere ai lavoratori che hanno bisogno di prendere il treno per recarsi al posto di lavoro e poi tornare a casa di farlo senza riscontrare problemi che poi recherebbero danni sia agli stessi pendolari che ai rispettivi datori di lavoro. Sulle piattaforme digitali di Trenitalia, Italo e Trenord sono presenti gli elenchi dei treni garantiti.
E’ possibile consultare tramite il sito e le app delle compagnie la situazione in tempo reale con ritardi e corse saltate, inoltre i passeggeri di Italo potranno ricorrere al numero di assistenza 892020 per ricevere tutte le informazioni necessarie