Le abitazioni del futuro saranno caratterizzate da un grado di integrazione tecnologica sempre più elevato; le soluzioni di Building Automation renderanno le case più ‘smart’ e funzionali, allo scopo di aumentare il benessere domestico e migliorare le prestazioni energetiche dell’unità abitativa. Le applicazioni tecnologiche necessarie ad ottenere un risultato di questo tipo (singoli dispositivi o interi apparati) vengono sviluppate principalmente dalla domotica, la disciplina che studia e implementa soluzioni per migliorare la qualità della vita all’interno della casa.
Una domotica sempre più integrata
Rispetto a quanto accadeva fino a qualche anno fa, l’interior design domestico è orientato verso una crescente integrazione dei dispositivi di domotica e delle relative tecnologie all’interno dell’architettura domestica. A differenza di quanto accadeva in passato, questa tendenza si concretizza già in fase di progettazione e non successivamente, facendo delle applicazioni tecnologiche parte integrante non solo dell’apparato funzionale della casa ma anche della caratterizzazione estetica degli ambienti.
In altre parole, la Building Automation si sta progressivamente evolvendo diventando, a tutti gli effetti, un elemento in grado di influenzare l’organizzazione e la progettazione iniziale degli ambienti. Questo trend è dovuto, in parte, a motivi di ordine funzionale (semplificare l’utilizzo di dispositivi e sistemi tecnologici) e, in misura probabilmente maggiore, alla costante ricerca estetica da parte delle aziende specializzate in soluzioni di domotica. Le varie componenti elettroniche e digitali, soprattutto quelle deputate al controllo ed alla regolazione di sistemi e impianti, presentano un design sempre più elegante e rifinito. Di conseguenza, presentano una qualità estetica superiore, tanto da poter rappresentare un valore aggiunto per l’interior design dei singoli ambienti domestici. In sintesi, vi è una maggiore attenzione per l’aspetto estetico di tutte le componenti ‘a vista’ degli apparati, così che possano armonizzarsi efficacemente con gli arredi, soprattutto quelli in stile moderno, minimal o industriale.
Come avviene l’integrazione tra domotica e interior design
Esistono numerosi esempi ‘concreti’ che rendono più chiare le modalità di integrazione tra domotica e (interior) design. Come già accennato, non sono solo gli architetti e i progettisti ad essere sempre più attenti alla presenza della tecnologia all’interno degli ambienti domestici; anche i marchi di settore tendono ad adeguarsi a questo nuovo trend, sviluppando soluzioni con caratteristiche tali da agevolare un’integrazione ottimale dei propri dispositivi.
I sistemi di illuminazione sono quelli che maggiormente si prestano all’automazione, grazie alla possibilità di implementare il controllo da remoto o regolare i tempi di accensione e spegnimento ad orari prestabiliti. Non stupisce, quindi, come le aziende specializzate diano molta importanza all’aspetto estetico senza, ovviamente, trascurare quello tecnologico e funzionale. Un ottimo esempio, in tal senso, è rappresentato dalla linea BTicino Living Now, una gamma di device dal design moderno per una gestione integrata dei punti luce, disponibile anche online tramite e-commerce settoriali come Emmebistore.
Le applicazioni necessarie al controllo degli impianti di riscaldamento e condizionamento sono un altro ottimo esempio di integrazione tra tecnologia smart e design. Il passaggio dai termostati analogici a quelli digitali ha accentuato l’importanza di proporre componenti di qualità anche dal punto di vista estetico: i moderni display digitali a LED non solo possono essere connessi alla rete Wi-Fi per essere azionati a distanza (tramite telecomando o app per smartphone) ma presentano anche finiture ricercate (profili satinati o cromati, per esempio), in linea con le più moderne tendenze di arredo.
Da un punto di vista strettamente tecnico, la Building Automation integrata parte dalla progettazione, sia si tratti di una ristrutturazione che di una nuova costruzione. Ciò è dovuto al fatto che l’inclusione di sistemi ‘intelligenti’ impone scelte ben precise, ad esempio, anche per i cablaggi, i punti di uscita e la collocazione degli apparati di controllo.