Dal 31 gennaio importanti novità per quanto riguarda il Superenalotto 2016; infatti il gioco dei numeri più famoso in Italia decide di rinnovarsi dopo diciotto anni. Il jackpot e il montepremi saranno più alti, ci sarà possibilità di vittoria anche indovinando solo due numeri, ma ci sarà anche un aumento del prezzo della schedina qualora si voglia continuare a giocare due colonne di numeri per sperare nella vittoria del tanto agognato 6.
Superenalotto 2016; dopo 18 anni novità e vincite più alte
Il Superenalotto è ormai una realtà italiana da tantissimi anni; introdotto in Italia nel lontano 3 dicembre 1997 ha visto un numero sempre più alto di persone tentare la fortuna per portare a casa il montepremi più alto, quello relativo all’aver indovinato i sei numeri vincenti. La formula ormai è conosciuta da tutti, con sei numeri da indovinare e varie combinazioni per poter vincere: partendo da 3 numeri azzeccati, oppure 4, 5, 5 più il numero jolly, oppure 6.
Nel tempo è stato introdotto anche il numero Superstar, per dare una novità al gioco, ma con il tempo la concorrenza dei “Gratta e vinci” è diventata sempre più forte e anche il gioco del Superenalotto ne ha risentito passando dai 1.37 miliardi del 2013 ai 1.07 del 2015 (secondo quanto riportato dalla fonte Agipronews); ecco dunque che per questo nuovo anno si è deciso di voltare pagine, ci modificare alcuni aspetti per rinfrescare e vivacizzare il gioco.
Il Superenalotto, targato 2016, quindi si presenta con alcune novità molto interessanti, che andranno in vigore a partire dal 31 gennaio. Si potrà vincere di più, con più possibilità ma cambia anche il prezzo della schedina che si andrà a giocare. Il tutto è stato studiato nei minimi dettagli dalla SISAL, tenendo conto di quelli che potevano essere i punti modificabili per rendere più accattivante il gioco e riconquistare quella fetta di mercato che preferisce, oggi, i Gratta e vinci.
Jackpot e montepremi più alti e si vince anche con il 2
La prima novità riguarda il jackpot e il montepremi di questo Superenalotto del 2016; infatti il valore medio del jackpot aumenterà, in modo abbastanza consistente, passando dagli attuali 39 milioni di euro fino alla soglia dei 110 milioni. Sostanzialmente qualora non dovesse esserci nessun vincitore con 6 numeri anziché esserci un aumento di 1 milione di euro per la settimana successiva, l’aumento del montepremi sarà pari a 2 milioni.
Altra novità è legata al numero di numeri utili per poter vincere; se fino ad oggi (e fino al 30 gennaio) sono necessari almeno 3 numeri per poter portare a casa una vincita, dal 31 gennaio si potrà intascare una piccola di denaro indovinando anche solo 2 numeri; la SISAL assicura che sarà garantita una cifra di almeno cinque euro per i vincenti con numeri 2 e che le possibilità di vittoria legate al Superenalotto 2016 sarà di almeno venti volte superiore ad oggi.
Ma non finisce qui perché ci saranno anche altre possibilità di vittoria, come quella del “quadrato magico”, che sarà molto simile a quello che possiamo trovare oggi sui Gratta e vinci. Insomma da quel 17 gennaio 1998 quando a Poncarale, provincia di Brescia, ci fu la prima storica vittoria del Superenalotto, con il 6 che portò nelle tasche del fortunato 11.8 miliardi di lire, di acqua sotto i ponti ne è passata ed ora, a 18 anni di distanza è tempo di cambiare, è tempo di dare la possibilità (nella speranza, però, di non creare alcuna dipendenza) agli italiani di vincere di più.
Aumenta il costo della schedina
Tra le novità, però, bisogna segnalare anche l’aumento del costo della schedina; per permettere, infatti, che il jackpot e il relativo montepremi possano aumentare rispetto al passato, si necessita di un modo per poter accrescere il budget messo a disposizione per i vincitori. Dal 31 gennaio, quindi, con un euro non sarà più possibile effettuare due giocate ma soltanto una, mentre per mantenere la doppia colonna di numeri bisognerà spendere almeno due euro.
Secondo il direttore Business Unit Lottery del gruppo SISAL, Marco Caccavale, questa nuova formula permetterà di abbassare la quota di denaro che entrava nelle casse dell’Erario, rendendo il Superenalotto il gioco più “generoso” d’Italia, passando dagli attuali 53.6% della raccolta ai 28.27%, mentre resterà assolutamente immutata la quota destinata alle ricevitorie (pari all’8%) e quello della concessionaria SISAL (pari al 3.73%). Buon gioco a tutti, ma con moderazione.