Uscirà, nelle sale italiane, il prossimo 14 maggio, “Tale of Tales” il nuovo attesissimo film di Matteo Garrone, regista di “Gomorra” e de “L’imbalsamatore”, in concorso al 68esimo Festival di Cannes e ispirato a tre favole tratte da “Lo Cunto de li cunti”, la raccolta di fiabe più antica d’Europa, scritta fra il 1500 e il 1600 in lingua napoletana da Giambattista Basile, da cui hanno preso spunto i più celebri autori di fiabe come i fratelli Grimm, Perrault e Andersen.
Il film di Garrone, che in quest’opera prende spunto e rende omaggio a registi come Fellini, Comencini e Monicelli, si avvale della presenza di stelle del cinema del calibro di Salma Hayek, Vincent Cassel e Toby Jones i quali prestano il volto ai protagonisti principali delle tre favole barocche ambientate nel 1600. Tre storie che pur distinte si intrecciano tra di loro, in quanto ognuna ha in sé un elemento dell’altra. Una regina che non riesce più a sorridere, ossessionata dal desiderio di un figlio. Due anziane sorelle che cercano in tutti i modi di attirare le attenzioni di un re erotomane sempre affamato di carne fresca. Un sovrano che pur di tenere la figlia per sé organizza un torneo per darla in sposa contando sul fatto che nessuno dei pretendenti supererà la prova da lui ideata.
“Tale of Tales” film fantastico pieno di effetti speciali e realizzato con un budget di 12 milioni di euro, rappresenta l’essere umano con tutte le sue debolezze e crudeltà. “Ho lasciato intatti i temi e i sentimenti fondamentali del libro, mostrandoli in tutta la loro, sorprendente, modernità… Basile è un autore straordinario, mi auguro che il film spinga il pubblico a conoscerlo” ha affermato il regista il quale spera non solo di avere successo al Festival ma soprattutto di ricevere il giusto riconoscimento dal pubblico.