La Tangenziale di Napoli potrebbe arrivare a costare 1 euro. L’infelice indiscrezione arriva direttamente da fonti interne all’asse viario e, ne siamo certi, scontenterà gli automobilisti che si trovano a transitare per le strade di cui sopra. A scriverne, in un dettagliato, ma prudente articolo, è stato il giornale campano Il Mattino, il quale ha analizzato quanto disposto nella “Relazione sulla Gestione e sul Bilancio 2014” della società. Scendiamo dunque nel dettaglio della vicenda, così da comprenderne i risvolti per i cittadini partenopei, che non si aspettavano davvero una così violenta stangata già da inizio anno.
La Relazione sul Bilancio ed i rincari della Tangenziale
Ad occuparsi per primo del caso è stato Valerio Iuliano, il quale ha avuto la possibilità di leggere la “Relazione sulla Gestione e sul Bilancio 2014”, carpendone i punti più importanti. Il giornalista scrive:
“La Tangenziale ed il Ministero delle Infrastrutture in data 30 dicembre 2014 hanno firmato un accordo nel quale la Tangenziale napoletana accetta di applicare, provvisoriamente, a partire dal 1 gennaio 2015, un rincaro dell’1,50%. Tale aumento non fu però sufficiente a far scattare l’aumento del pedaggio. Il differenziale tra ciò a cui la Società aveva diritto (in base a quanto programmato dalla Convenzione Unica) ed il rincaro riconosciuto, sarà ottenuto grazie agli adeguamenti di tariffa già sottoscritti per il quinquennio a venire, ovvero a partire dal 1 gennaio 2016“.
La notizia fa il giro del web in attesa di una sua smentita ufficiale
Una volta diffuso l’articolo dal giornale Il Mattino, in tanti hanno parlato dell’accaduto, compreso il web e la stampa tradizionale. Oltre a questi ultimi, Gianni Simioli, conduttore del programma radiofonico di approfondimento ‘La Radiazza’ ha anch’egli discusso di quanto trapelato, coinvolgendo in trasmissione Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi. Durante il tempo concessogli, il politico si è detto speranzoso in una esplicita smentita, vista la non ancora ufficialità della notizia. Qualora la stessa fosse invece confermata, la spesa per i cittadini napoletani, automobilisti e motociclisti, diverrebbe insostenibile. Come se non bastasse poi, Simioli specifica anche che la Tangenziale di Napoli è l’unica superstrada interna ad una grande città a richiedere il pagamento di un pedaggio.
La temuta sorpresa di inizio anno si profila dunque all’orizzonte ed a nulla serviranno le proteste degli utenti della strada. Nei prossimi giorni i nodi dovrebbero venire al pettine poiché, come evidenzia Iuliano, la decisione deve essere presa entro la fine dell’anno. La stangata, che comporterebbe l’aumento del pedaggio ad 1 euro, va ad aggiungersi ai rincari già verificatisi in altri ambiti economici, che hanno messo in ginocchio la città, costringendola ad arenarsi in un marasma di bollette e tassazioni. La veridicità della notizia quindi, qualora non confermata, comporterebbe gran sollievo tra tutti i cittadini partenopei, impossibilitati dal sostenere l’ennesimo rincaro dei prezzi.