Programma e anticipazioni della terza serata di Sanremo 2016: in scaletta duetti e cover. I Pooh tra i cantanti ospiti della puntata di giovedì 11 febbraio.
Prosegue senza sosta la l’avventura del Festival di Sanremo 2016. Cinque giorni che annualmente propongono in prima serata su Rai Uno massicce dosi di buona musica italiana. L’inizio della kermesse ha segnato ascolti da record, con oltre il 49% di share nella prima serata. Ci avviciniamo al giro di boa e quindi alla terza serata del Festival, quella dedicata ai duetti e alle cover. I venti cantanti facenti parte della categoria Big, proporranno sul palco una propria rivisitazione di grandi classici del passato.
Un modo per distogliere l’attenzione dalle canzoni ufficiali di Sanremo 2016 per concentrarsi invece sui talenti vocali dei vari artisti, capaci di mettersi in gioco con brani spesso considerati “intoccabili”. C’è chi si allontanerà dal proprio genere musicale e chi invece manterrà il proprio stile prestandolo a melodie che han scritto grandi pagine della storia musicale italiana.
Giovedì 10 febbraio la terza serata di Sanremo 2016, in scaletta cover e duetti dei cantanti Big
Giovedì 11 febbraio ascolteremo:
Annalisa: negli anni, la giovane cantautrice savonese, si è fatta conoscere ed apprezzare per la propria genuinità ed eleganza. Per questo motivo, dopo l’ascolto de Il diluvio universale, rimaniamo piacevolmente stupiti dall’azzardata scelta di “coverizzare” America, grande classico di Gianna Nannini dai toni estremamente provocatori. Il brano è l’emblema del sesso, cresce quindi la curiosità di assistere all’esecuzione del pezzo sul palco dell’Ariston.
Alessio Bernabei: ex leader dei Dear Jack (anche loro in gara a Sanremo 2016) ha presentato al grande pubblico la sua canzone Noi siamo infinito nel corso della seconda serata del Festival. Nello spazio dedicato alle cover proporrà A mano a mano, successo di Rino Gaetano datato 1978. Salirà sul palco accompagnato da Benji & Fede, nuovi idoli dei giovanissimi.
Bluvertigo: il gruppo di Marco Castoldi, meglio noto come Morgan, ha esordito a Sanremo 2016 con il brano Semplicemente. La musicalità è ben rimasta fedele ai vecchi dischi della band, seppur con evidenti carenze vocali dello stesso Morgan. Le loro capacità da polistrumentisti e il loro ben noto pozzo di conoscenza in ambito musicale, li rendono in ogni caso di buon livello. La cover scelta dai Bluvertigo è La lontananza, indimenticabile opera di Domenico Modugno risalente al 1970.
Noemi: con La borsa di una donna ha raccolto ampi consensi, soprattutto dalla critica. Contro ogni pronostico non è però riuscita a rientrare tra i primi sei posti della classifica provvisoria. Certi che con il passare delle serate la canzone sarà capace di piacere a tutti, segnaliamo la cover prevista per la leonessa nella serata di giovedì 11 febbraio, Dedicato di Loredana Bertè (1978).
Neffa: ex rapper trapiantato nell’universo jazz, Giovanni Pellino (questo il suo vero nome) torna sul palco del Festival dopo ben dodici anni, proponendo la canzone Sogni e nostalgia. Ha scelto rivisitare in chiave cover, un grande classico anni ‘50 di Renato Carosone, O’ Sarracino.
Patty Pravo: probabilmente la sua cover rientra tra le più chiacchierate nelle settimane antecedenti Sanremo 2016. Sul palco del Teatro Ariston eseguirà infatti una sua canzone, cosa mai accaduta al Festival da quando esiste la serata dedicata alle cover. Il brano in questione è del 1970, Tutt’al più.
Lorenzo Fragola: il giovane cantautore siciliano fa il bis, prendendo parte alla gara sanremese per il secondo anno consecutivo. Ha senza dubbio conquistato i cuori più romantici con la sua Infinite volte, mentre non è affatto riuscito a convincere la critica e gli ascoltatori più cinici. Tenterà di recuperare consensi attraverso la cover de La donna cannone, indimenticabile poesia di Francesco De Gregori (1983).
Francesca Michielin: esordisce a Sanremo 2016 con Nessun grado di separazione, canzone che la vede autrice insieme alla coppia Cheope-Abbate. Con la sua voce potente e sempre meno acerba, si metterà in gioco nella serata cover con Il mio canto libero, portata al successo da Lucio Battisti nel 1972 e riproposta anni fa anche da Laura Pausini per l’album Io Canto.
Rocco Hunt: classe ’94, il giovane rapper campano ha risvegliato l’assopita platea sanremese nel finale di martedì 9 febbraio. Il brano portato in gara infatti, porta l’azzeccato titolo Wake up, mentre nella serata di giovedì 11 febbraio avremo modo di ascoltare la rivisitazione di Tu vuo’ fa’ l’americano, singolo del suo grande conterraneo, Renato Carosone (1958).
Valerio Scanu: dopo una parentesi televisiva in Tale e Quale Show e L’isola dei famosi, il cantante sardo torna al Festival a sei anni di distanza dall’edizione che lo vedeva trionfante con Per tutte le volte che. Il tempo è trascorso e la personalità dell’arista ha inevitabilmente subito un’evoluzione, com’è facile notare nel suo inedito di gara, Finalmente piove. La cover prescelta è invece di Lucio Battisti, Io vivrò (senza te), direttamente dal 1968.
Enrico Ruggeri: veterano del Festival, il cantautore milanese porta in gara un brano talmente “fresco” da poter fare invidia ai tanti talenti emergenti presenti a Sanremo 2016. Dopo aver ascoltato ed apprezzato Il primo amore non si scorda mai, giovedì 11 febbraio sarà la volta della cover di ‘A canzuncella, degli Alunni del Sole (1977).
Zero Assoluto: il duo romano ha già preso parte alla kermesse sanremese, la prima volta nel 2006 con Svegliarsi la mattina, la seconda appena un anno dopo con il brano Appena prima di partire. A Sanremo 2016 Thomas e Matteo propongono Di me e di te, ma è la scelta per la serata cover a far giù discutere, nel bene e nel male. Hanno infatti scelto di rivisitare la sigla del popolare cartone animato Goldrake (Acarus, 1978).
Stadio: sicuramente tra i più apprezzati al Festival di quest’anno, il gruppo di Gaetano Curreri partecipa alla gara con Un giorno mi dirai, poesia musicale che vede un padre dedicare toccanti parole alla propria figlia. La canzone si intitola Un giorno mi dirai, mentre la cover prevista per giovedì 11 febbraio è La sera dei miracoli, dell’indimenticabile Lucio Dalla (1980).
Irene Fornaciari: inevitabile non deviare il proprio pensiero verso la straordinaria carriera di suo padre Adelmo, ma la giovane prole del grande Zucchero merita senza dubbio una considerazione individuale e ben distinta. Ha voce, ha umiltà, ironia e capacità di adattarsi a tutti i generi musicali, dal pop al blues. Il pezzo in gara, Blu, racconta il dramma dei naufragi nel Mediterraneo. Ha sin da subito convinto la critica, finendo però tra i nomi a rischio eliminazione. Cercherà di ricordare al pubblico di Rai Uno quanto il suo talento meriti di più, portando sul palco dell’Ariston la cover di Se perdo anche te, cantata nel 1966 da Gianni Morandi il quale, a sua volta, ha ripreso il pezzo da Neil Diamond.
Arisa: troppo spesso sottovalutata, la cantante lucana rientra indubbiamente tra le voci italiane più belle degli ultimi anni. Rischia di non essere capita a livello umano, risultando a volte altezzosa e distaccata, ma a Sanremo 2016 vince la bella musica e la canzone Guardando il cielo è già tra i brani più amati. Giovedì 11 febbraio Arisa eseguirà la cover di Cuore, delicato brano portato al successo nel 1963 da Rita Pavone.
Elio e le Storie Tese: il gruppo italiano rappresenta sempre un mondo da scoprire. Non annoiano mai, fan ridere ma allo stesso tempo pensare. Dicono di puntare all’ultimo posto in classifica, ma è difficile non riconoscere l’originalità del brano Vincere l’odio, un vero e proprio tripudio di ritornelli. Nel corso della terza serata di Sanremo 2016, Elio e compagni eseguiranno la propria versione di Fifth of Beethoven, italianizzando quella di Walter Murphy (1976).
Dolcenera: voce rock prestata più volte a melodie pop e ritmi elettronici, la cantautrice salentina torna al Festival con un brano eseguito in chiave piano-voce. Ora o mai più evidenzia ancora una volta la totale versatilità dell’artista, autrice della parte testuale e vogliosa di render giustizia alla bellezza del pezzo. Giovedì 11 febbraio, nella serata dedicata alle cover, proporrà Amore disperato, successo del 1983 firmato da Nada.
Dear Jack: un anno fa il gruppo partecipava al Festival con Alessio Bernabei nel ruolo di leader. A Sanremo 2016 esordisce il suo sostituto Leiner, nuova voce della giovane band. La loro canzone in gara, Mezzo respiro, è semplice da ricordare e avrà un sicuro seguito in chiave radiofonica. Per le cover, la scelta del gruppo è invece ricaduta su Un bacio a mezzanotte, classico del Quartetto Cetra (1952).
Clementino: secondo rapper in gara dopo Rocco Hunt, ha presentato la sua Quando sono lontano durante la seconda serata del Festival. Autore del testo, Clemente Maccaro racconta la nostalgica emigrazione dei suoi conterranei, così come di tutti gli uomini costretti ad allontanarsi dalla propria terra. Azzarda la cover di Fabrizio De Andrè, riportando sul palco dell’Ariston le note ed il ritmo di Don Raffaè (1990).
Deborah Iurato e Giovanni Caccamo: visibilmente emozionati nel corso della prima serata di Sanremo 2016, i due talenti siciliani non sono riusciti a creare una propria complicità di sguardi, togliendo valore alle parole del testo di Via d qui, scritto da Giuliano Sangiorgi. Avranno modo di rifarsi nelle restanti serate del Festival, e scelgono di proporre la cover di Amore senza fine, successo del grande Pino Daniele risalente al 1998.
Anticipazioni ospiti del Festival, prosegue nella puntata la gara delle Nuove Proposte
Ad oggi, sul palco di Sanremo 2016, ci siam goduti la partecipazione di super ospiti quali gli italianissimi Laura Pausini ed Eros Ramazzotti, arrivando fino agli acclamati Elton John, Ellie Goulding e Nicole Kidman. Nella terza serata del festival assisteremo invece alla reunion di uno storico gruppo italiano, i Pooh. La band di Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli, Stefano D’Orazio e Red Canzian, ha più volte preso parte al festival di Sanremo (nel 1990 la vittoria con Uomini soli). Quale miglior occasione di tornare quindi, se non nell’anno in cui torneranno a suonare dal vivo in Italia nella loro storica formazione? Con il ritorno di Riccardo Fogli, i Pooh porteranno avanti un grande Tour nella prossima stagione estiva ma prima, sul Teatro Ariston, faranno cantare il pubblico con i numerosi successi che han reso luminosa la loro lunga carriera.
Il pubblico di mamma Rai avrà infine la possibilità di ascoltare il grande talento di Hozier, musicista irlandese all’apice della popolarità dopo l’enorme successo ottenuto con la hit radiofonica Take me to church.
Nel corso della terza serata del Festival di Sanremo 2016 avremo inoltre possibilità di ascoltare altri quattro brani portati in gara per la categoria Nuove Proposte. Canteranno, in una doppia sfida a due, sul palco dell’Ariston:
Francesco Gabbani con Amen – Miele con Mentre ti parlo
Michael Leonardi con Rinascerai – Mahmood con Dimentica