Nel giro di poche ore dalla sua presentazione la Tesla Model 3 ha attirato su di sé i riflettori di appassionati e critica: secondi alcuni l’ultima creatura di Elon Musk potrebbe rappresentare il vero punto di svolta nella storia del settore, con l’obiettivo di far diventare (finalmente) l’auto elettrica un prodotto popolare. Qual è la ricetta per raggiungere questo scopo? Semplice, offrire un prodotto con caratteristiche di qualità e cercare di abbassare i prezzi; i risultati sono straordinari (il boom delle prenotazioni è la testimonianza più lampante): chissà come sarà accolta la Tesla Model 3 al momento della sua uscita in Italia.
Prezzo, caratteristiche e foto della nuova auto elettrica
Riassumiamo molto velocemente le caratteristiche principali di questa vettura prima di approfondire quali sono gli aspetti più positivi e quelli che invece non convincono del tutto. Prima abbiamo fatto un accenno al prezzo: con un costo di 35.000 dollari al preordine, la quotazione della Tesla Model 3 è praticamente pari alla metà dei più economici tra gli altri modelli a listino. Senza dubbio questo aspetto ha influito non poco sulle 115.000 prenotazioni registrate nel giro di sole 24 ore. Le peculiarità principali di questa berlina elettrica sono i 345 Km di autonomia, l’accelerazione da 0 a 100 in sei secondi, il sistema di guida autonoma e l’abbondante spazio a disposizione (grazie alla felice scelta di posizionare il pacco batterie sotto l’abitacolo).
I punti di forza della Tesla Model 3
Tra i punti forte della Tesla Model 3 va sicuramente citata l’estetica. Parliamo di una berlina segmento C, una Compact Segan che ricalca lo stile tipico della ditta; rispetto alla Model S risulta essere più snella, ma l’estetica esterna, seppur molto gradevole, passa in secondo piano rispetto a quella degli interni: la plancia è pulita, minimal, impreziosita al centro dal grande schermo su cui visualizzare tutto in merito alle funzioni dell’auto. Un altro “pro” è rappresentato dall’ottima autonomia di quasi 350 chilometri. Poi merita una menzione speciale l’aspetto legato alla sicurezza: la Model S P85D era già stata definita come una delle auto più sicure di sempre e Musk ha ribadito che nella Model 3 saranno presenti gli stessi (elevati) standard.
Tesla, la Apple del settore auto? Il boom delle prenotazioni
Tante note positive senza dubbio, al quale bisogna aggiungere il fato che molti vedono nella Tesla Model 3 una sorta di iPhone del settore auto, anche dal punto di vista del marketing (le code alle concessionarie per le prenotazioni non vi hanno ricordato tanto le file che ci sono fuori dagli Apple Store nei giorni del lancio di un nuovo melafonino?), ma anche nella tabella dei “contro” troviamo qualche caratteristica non proprio esaltante. Il mercato del settore C in questo momento non sembra gradire particolarmente le Compact Sedan: non si può escludere però in futuro che esca una Model 3 con una carrozzeria diversa, un Suv/Crossever per essere più in linea con le tendenze attuali.
I dubbi sulle aute elettriche e l’attesa fino al 2017
Va poi considerato che la nuova auto elettrica vedrà la luce solo nel 2017; le prenotazioni sono state già più di 350.000 e se si considera che per ciascuna prenotazione sono stati versati 1.000 dollari si capisce subito che Musk ha già raccolto un bel gruzzolo, ma per diversi mesi a venire la Model 3 non rimarrà altro che qualcosa di più di un’idea. E poi nel prossimo futuro non è da escludere che qualcosa a livello estetico, e non solo, possa cambiare rispetto al prototipo.
Nella lista dei fattori positivi abbiamo inserito l’ottima autonomia, ma non si può negare che le auto elettriche al momento presentano dei limiti che non tutti sono disposti ad accettare. Al giorno d’oggi le batterie (seppure migliorate tantissimo rispetto alle vecchie batterie al piombo) non sono ancora in grado di sostituire il motore termico per resa e produttività. E poi il loro costo è ancora estremamente elevato. Il problema dell’autonomia potrebbe essere superato con l’installazione di un maggior numero di colonnine per la ricarica: Musk ha dichiarato che il numero delle sue stazioni di ricarica veloce Supecharger raddoppierà entro il termine del 2017, ma in Italia le colonnine sono ancora pochissime.