Il ministro dell’Istruzione Giannini ha apposto la sua firma sul decreto che stabilisce il calendario dei test di ammissione all’università; il Miur ha anche comunicato le istruzioni per le iscrizioni alle facoltà a numero chiuso, valide per gli atenei di Roma, Milano e del resto del Paese, ma nel decreto sono indicati anche il numero dei posti disponibili per l’anno accademico 2016/2017.
Il calendario dei Test Università: apre Medicina il 6 settembre, Architettura l’8
I primi ad affrontare i test saranno coloro che si vogliono iscrivere a Medicina e Odontoiatria: per loro la data da segnare in rosso sul calendario è i il 6 settembre. Il giorno dopo sarà il turno degli aspiranti veterinari, poi ci saranno le prove di ammissione a Architettura e Professioni Sanitarie, con Medicina in inglese che chiude il calendario il 14 settembre. Per potersi iscrivere alle prove i candidati devono seguire la procedura online sul sito universitaly.it a partire da domani, 4 luglio, fino al 26 luglio 2016.
Le modalità delle prove di accesso alle facoltà a numero chiuso: le istruzioni del Miur
Per quanto riguarda le facoltà di Medicina e Odontoiatria il test è composto da 60 domande a risposta multipla, di cui 2 di cultura generale, 18 di biologia, 8 di matematica e fisica, 12 di chimica e 18 di biologia. Come detto, la prova si svolgerà il 6 settembre: i posti disponibili sono 8.817 per Medicina e 850 per Odontoiatria, ma lo stesso Ministro ha detto che si tratta di numeri provvisori. Il numero definitivo verrà stabilito con un successivo decreto, esattamente come i posti (e le modalità) per la laurea in Medicina in lingua inglese. Anche per quanto riguarda il test di accesso alla facoltà di Veterinaria (che si terranno il 7 settembre) i quesiti sono sessanta (2 di cultura generale, 16 di biologia, 6 di matematica e fisica, 20 di ragionamento logico e 16 di chimica) e i posti, parliamo sempre di numeri provvisori, sono 502. Per Architettura (8 settembre) i posti disponibili sono 6.991: il test è composto da 60 domande con cinque opzioni di risposta: 2 di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 10 di disegno e rappresentazione, 16 di storia e 12 di matematica e fisica. Per Professioni Sanitarie il test di ammissione è predisposto da ogni ateneo ed è identico per l’accesso a tutti i corsi attivati dalla stessa università. Per tutte le prove l’inizio è previsto alle ore 11:00 e il candidato ha 100 minuti di tempo per completare il test.
Le graduatori nazionali verranno pubblicate il 4 ottobre e i punteggi vengono calcolati con questo sistema: si assegnano 1,5 punti per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data, mentre vengono sottratti 0,4 punti per ogni risposta errata. I posti che rimangono liberi dopo l’assegnazione non vengono comunque attribuiti ad altri studenti
Udu: stop ai corsi ad accesso programmato, via al libero accesso
L’Unione degli Universitari sottolinea il fatto che ci sono circa 1.700 posti in meno per le facoltà a numero chiuso; l’Udu afferma che è arrivato il momento di andare oltre questo sistema per intraprendere la strada del libero accesso. L’ultimo decreto sui test di ammissione all’università, spiega Jacopo Dionisio, coordinatore dell’Unione degli Universitari, è l’ennesima dimostrazione di irrazionalità del Miur: se si considerano tutti i corsi ad accesso programmato ci saranno 1.696 posti in meno, di cui 741 per Medicina e addirittura 826 per Architettura. La cosa più assurda riguarda proprio Architettura: gli aspiranti studenti sono di numero inferiore rispetto ai posti disponibili, ma il Ministero, invece di considerare questo dato e dare il via al libero accesso, mette a bando un minor numero di posti e questa scelta, chiude Dionisio, appare del tutto insensata.