Il Coca Cola Summer Festival ha già incoronato il baronetto della radio di casa nostra, almeno per questo 2016. Lui si chiama Kungs, e la canzone con cui ha galoppato fino al primo posto si chiama This Girl. In effetti, tutto questo lo “scopriremo” solo con la serata che andrà in onda il 25 Luglio. Ma come accade per Amici, qualche dinamica televisiva intestina ha voluto che le serate a Piazza del Popolo venissero registrate un mese prima della messa in onda, di fronte ad un pubblico famelico armato di smartphone. Per cui il grado della sorpresa per il vincitore è sceso più o meno al livello del solito regalo che nonna ci fa per Natale.
Ora ci sarebbero molte cosette da dire sul brano, sopratutto sullo stile di This Girl, che si estende anche al resto della produzione del proprio autore, nonché a quella di innumerevoli producers sparsi per il web. Ma in questo caso la questione che salta subito agli occhi è un’altra ed è anagrafica.
Kungs infatti è uno smanettone francese di nome Valentin Brunel, classe 1996. Un ragazzo che a 19 anni vanta già migliaia e migliaia di seguaci su ogni piattaforma possibile, sfruttando un’immagine offuscata da un filtro di Instagram.
Solo per questo, dunque, gli va riconosciuto un grande merito. Sopratutto considerando che lui sta scalando le classifiche di mezzo mondo mentre molti sui coetanei hanno da poco imparato ad allacciarsi le scarpe correttamente. Quindi, superato questo primo step meritorio, si può cominciare a parlare di This Girl.
Testo e retroscena di This Girls, il brano che sta facendo conoscere Kungs al mondo
Come già segnalato, questo brano vincitore dell’edizione 2016 del festival più zuccheroso nel panorama italiano, non cade molto lontano dal ramo dove crescono le altre operazioni di Kungs. Un tratto comune alle sue hit principali, infatti, è il featuring nascosto tra la cassa in quattro ed i clap.
Se si escludono i numerosi remix di brani inflazionati, nel repertorio di Kungs rimangono pochi titoli (tra cui This Girl). Ma questi stessi titoli nascono da rivisitazioni commerciali di brani soul, funk ed r’n’b che hanno visto la propria genesi in sala prove, e non nell’hard disk di un MacBook Pro.
Non che questo tolga a Kungs il merito o la paternità sulla versione di This Girl che abbiamo imparato ormai a memoria. Ma si conceda un omaggio, seppur silenzioso, a chi ha preso in mano quella chitarra che apre il brano, il vero tratto distintivo di This Girl. Ecco il video di una versione original, una live session di Kylie Auldist (la stessa voce che troviamo nella hit) e dei Cookin’ On 3 Burners, anche loro accreditati su Youtube.
Poi si sa, a costruire una bomba musicale concorrono molti fattori. L’arrangiamento, l’interprete, il testo. In questo senso, uno di quelli che hanno assunto più rilevanza è il video. Quello di This Girl, girato da Matt Larson ed interpretato delle bellezze acerbe di Irina Martynenko e Louïs Rault Watanabe, nello splendido scenario dell’isola di Milos, è davvero un lavoro superbo che riesce a valorizzare al massimo la canzone.
Perciò un sentito complimento va a Kungs ed al suo entourage. Con una serie di accorgimenti incentrati sulle aspettative del momento, sono riusciti a trasformare una canzone bella di per sè in una hit planetaria. Ti pare facile.