La tisana allo zenzero e limone è un fortissimo ed efficace metodo depurativo per bruciare grassi e quindi dimagrire, che favorisce le attività della diuresi e porta benefici tangibili a tutto l’organismo. Andiamo dunque a vedere in quali modalità la tisana allo zenzero e limone può essere inserita nella dieta quotidiana e soprattutto se questa bevanda, oltre al fatto di berla per dimagrire e bruciare grassi in eccesso, ha delle controindicazioni che possono causare effetti indesiderati.
Come dimagrire e bruciare grassi con la tisana allo zenzero e limone
Per avere un’idea più chiara su come agisce questa bevanda nei confronti del nostro organismo, bisogna innanzitutto analizzare i due principali fattori che la caratterizzano. Lo zenzero porta in dote proprietà digestive ed antinfiammatorie di elevato valore. Basti pensare che la sua radice, oltre all’ottima capacità di depurare l’apparato digerente, possiede caratteristiche particolari tra le sue componenti chimiche che vanno a generare un effetto definito “termogenico”, in pratica un attivatore costante del nostro metabolismo corporeo. La radice di zenzero è l’ideale se usata al fine di bruciare sia i grassi che le calorie in eccesso. Dall’altro lato troviamo invece il limone, un frutto che nel corso dei secoli ha rivelato capacità benefiche reali ed universali.
D’altronde il carico di vitamina C presente in questo alimento funziona da perfetto antiossidante naturale e, oltre a depurare il corpo dalle tossine, favorisce la diminuzione della ritenzione idrica e di conseguenza anche l’annullamento del fastidiosissimo gonfiore di pancia e addome che è un sintomo tipico dell’accumulo eccessivo di stress e del non corretto funzionamento del metabolismo. La tisana allo zenzero e limone è un rimedio semplice ma molto efficace per aiutare il nostro organismo a restare in salute, ma ovviamente non è sufficiente assumere questa bevanda per dimagrire magicamente. L’importante infatti è accompagnare la tisana allo zenzero e limone ad una dieta regolare e soprattutto ad una costante attività fisica, sempre utile per mantenersi in forma.
Tisana allo zenzero e limone: preparazione della bevanda e principali benefici
Detto delle grandi proprietà organiche presenti nella tisana allo zenzero e limone, passiamo ora a vedere come questa bevanda può essere condita e quando è bene assumerla. La realizzazione non è per niente difficile e ci si impiega davvero poco per averla pronta: basta preparare la classica limonata, stando attenti però a non dolcificarla con l’aggiunta di zucchero raffinato. Successivamente occorre grattugiare la radice di zenzero e spargere la polvere speziata dentro la limonata per la quantità di un cucchiaino. Se volete accrescerne il potenziale depurativo, potete anche aggiungere alcune foglie di cavolo, sempre dopo averne effettuato la tritatura. Ecco che in pochi minuti la vostra tisana allo zenzero e limone è pronta per essere gustata senza aver dovuto preparare un tè che avrebbe richiesto un tempo maggiore d’attesa. Il consiglio è di assumerla a digiuno, in modo da accelerare i suoi effetti benefici sul metabolismo corporeo. Questa bevanda, come già abbiamo accennato in precedenza, è propedeutica per azionare i migliori meccanismi di funzionamento alla base del nostro sistema biologico e andiamo quindi ad evidenziare gli aspetti più importanti relativi agli effetti positivi che l’assunzione della tisana allo zenzero e limone porta:
- Regolazione della digestione: l’accoppiata che vede agire insieme la spezia e il frutto acido è un vero e proprio decongestionante dell’apparato digestivo, in quanto gonfiore e ritenzione idrica vengono pressoché eliminati.
- Miglioramento riguardo al ricambio del tessuto cutaneo: se è un dato di fatto che il limone e lo zenzero sono antiossidanti di grande impatto, ancora più certo è che questi due elementi favoriscono la salute della nostra pelle grazie all’azione della vitamina C.
- Fortificazione del sistema immunitario: tossi, raffreddori e problemi alle alte vie respiratorie sono malanni che spesso attanagliano la vita di molte persone, soprattutto durante la stagione più fredda. La tisana allo zenzero e limone fornisce una grossa mano alle nostre difese per tenere lontani piccoli e fastidiosi problemi salute.
- Decontaminazione del flusso ematico: da non sottovalutare è poi l’eccellente supporto che questa bevanda dona allo scorrere del sangue nei nostri vasi e condotti. In particolare è rilevante il grado di correlazione tra l’assunzione media di limone e zenzero rispetto alla diminuzione del colesterolo LDL, il più negativo e deleterio per il corretto passaggio dei flussi ematici dentro ai vasi sanguigni. Combattere l’ostruzione di arterie e vene può rivelarsi un toccasana invisibile ma decisivo per le sorti della nostra esistenza futura poiché il sistema cardiovascolare è di primaria importanza per un’attività vitale che sia salutare e longeva.
Dal punto di vista della dieta da seguire, basta programmare un piano di alimentazione che preveda anzitutto l’eliminazione del cosiddetto “cibo spazzatura” e comunque anche la riduzione al minimo della consumo di pietanze grasse e troppo pesanti. Praticare attività fisica all’aria aperta è di fondamentale importanza per mantenere un equilibrio psicofisico ideale, ma in particolare bisogna ricordarsi di bere, oltre appunto alla tisana con zenzero e limone, ben 2 litri di acqua al giorno, possibilmente liscia o poco gassata. Applicando questo regime alimentare per alcune settimane i buoni risultati non tarderanno ad arrivare.
Controindicazioni dell’assunzione della tisana zenzero e limone
Una bevanda così salutare e benefica stenta ad evidenziare delle possibili caratteristiche negative o comunque svantaggiose per la salute del nostro organismo. Per prima cosa va ricordato che il limone ha molte proprietà acide scatenate dalla massiccia presenza della vitamina C nel suo composto chimico. Occorre quindi prestare solo un po’ di attenzione ai momenti e agli stati di salute che si attraversano nel corso dei periodi in cui si assume la tisana allo zenzero e limone. Per esempio, se per alcuni giorni si soffre di problemi all’apparato digerente come la gastrite o comunque una forte acidità di riflusso, sarebbe bene accantonare il consumo della bevanda almeno fino a quando non ci si è rimessi in piena salute dal punto di vista dello stomaco e dell’intestino. D’altronde il processo chimico alla base dell’assimilazione di vitamina C sta proprio nell’attivazione dei meccanismi ricettivi in carico ai succhi gastrici che noi stessi produciamo ed un eccessivo tasso di acidità nel nostro apparato digerente può portare nel peggiore dei casi anche ad ulcere o infiammazioni pericolose della parete intestinale. Per quanto riguarda lo zenzero, esso è ovviamente una spezia con proprietà medicinali e benefiche che nella maggior parte delle situazioni favoriscono il corretto ripristino dell’attività di depurazione organica. Ma attenzione anche ad alcuni effetti collaterali che possono insorgere se si esagera nelle quantità da ingerire: ci sono dei recenti studi che affermano come lo zenzero sia controindicato se si soffre di calcolosi biliare e quindi di un significativo complesso di sofferenza a livello di fegato, stesso discorso vale anche per chi ha problemi cronici come la sindrome del colon irritabile. Inoltre questi stessi studi sembrano concordare sul fatto che questa spezia possa alterare il regolare ritmo cardiaco e la velocità di coagulazione del sangue. Chiaramente le ricerche sul tema sono molto limitate e si tratta più che altro di ipotesi in via sperimentale non ancora vagliate alla prova dei fatti. Di certo si può affermare che lo zenzero può portare conseguenze negative se assunto in dosi massicce e in intervalli di tempo ristretti. Passiamo poi ai casi particolari in cui bisogna moderare il consumo di questa spezia: in alcuni periodi della vita ci sono degli eventi speciali come le gravidanze e durante la dolce attesa sarebbe bene ridurre il consumo di alimenti con zenzero a dosaggi quotidiani pressoché minimi.
Capitolo riguardante le intolleranze: come per molti composti organici naturali appartenenti al regno vegetale, anche le spezie possono essere agenti allergizzanti in determinati soggetti più predisposti a soffrirne, ma per ciò che concerne gli effetti collaterali relativi all’intolleranza dello zenzero non si registrano casi clinici con gravi sintomatologie. Le problematiche più diffuse che può generare una tale allergia sono delle eruzioni cutanee sì fastidiose ma che non tendenzialmente hanno scarsa probabilità di causare dei veri e propri choc anafilattici e di essere a tal punto nocive alla salute dei consumatori. Infine è utile ricordare, in aggiunta a quanto appena detto, che lo zenzero può far male se assunto in combinazione con determinate e specifiche tipologie di farmaco. Innanzitutto è altamente svantaggioso bere una tisana allo zenzero e limone in concomitanza con una terapia a base di paracetamolo e antinfiammatori della stessa famiglia. Abbiamo ribadito più volte che il tasso d’acidità di questa bevanda è molto elevato, occorre quindi avere l’accortezza di evitare l’assunzione di entrambi i composti nello stesso periodo. Da ultimo non si deve dimenticare che, come affermato precedentemente, lo zenzero potrebbe presentare degli effetti sgraditi a livello ematico. Se si sta dunque seguendo una terapia che prevede dosi quotidiane di farmaci anticoagulanti il rischio è quello di ottenere un aumento smisurato dei flussi sanguigni che nei casi limite può anche provocare delle gravi emorragie, questo specialmente per chi soffre di problemi cardiaci e malattie cardiovascolari. Via libera alla tisana allo zenzero e limone come bevanda benefica da bere per stare meglio, ma sempre massima attenzione a quantità e qualità del consumo che se ne fa.