Trenitalia avvia finalmente il rinnovamento ed offre 500 nuovi posti di lavoro, a partire da Gennaio 2016, per entrare a far parte delle Ferrovie dello Stato. In ogni Paese industrializzato uno dei settori che ne identificano il welfare è sicuramente il trasporto pubblico. Pendolari, ma anche studenti fuori sede, utilizzano treni e metropolitane per spostarsi da una parte all’altra dello “stivale” contribuendo allo sviluppo ed al sostentamento degli appositi enti privati e statali.
Tra questi figurano inevitabilmente le vituperate Ferrovie dello Stato, una volta gioiello tecnologico dell’industria italiana ed ora mero oggetto di ludibrio da parte dei suoi “clienti”, i quali ogni giorno si trovano a combattere con vagoni mal funzionanti ed indomabili ritardi. I costi per accedere al servizio appaiono inoltre piuttosto elevati, se si pensa che i diretti concorrenti (vedi Italo) offrono quotidianamente viaggi assai più confortevoli a prezzi irrisori.
Innovazione e tecnologia, l’accordo con le organizzazioni sindacali
Tuttavia, in seguito all’accordo siglato a Roma tra RFI-FS, CISL, UIL, CGIL, OrSA e Fast, una nuova ed innovativa aria sta investendo l’ente su citato. Come già accennato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal Ministro per le infrastrutture Graziano Delrio, c’è la possibilità che Ferrovie dello Stato si trasformi a breve in una società privata e non più pubblica, come finora è stata.
In particolare, il tanto atteso aggiornamento riguarderà la riorganizzazione delle attività di manutenzione internalizzate per gli impianti di segnalamento e trazione elettrica, l’innesto di un gruppo di dirigenti dal maggior spessore decisionale ed infine l’introduzione di tecnologie all’avanguardia, finalizzate all’aumento della produttività. Tra queste ultime l’utilizzo del SIME (sistema integrato manutenzione evoluta), il quale consentirà agli operatori che beneficeranno del suo utilizzo un più rapido e semplice processo di assegnazione. La tutela dell’ambiente, infine, risulterà uno dei fiori all’occhiello della compagnia, grazie a nuove e piu specifiche strategie di sostenibilità.
Da Gennaio 2016 partono le assunzioni, 500 nuovi posti nelle ferrovie
Ovviamente, come già accennato in precedenza, i suddetti aggiornamenti comporteranno l’assunzione immediata, previo colloquio conoscitivo, di circa 500 persone, tra personale di servizio, addetti alla manutenzione e manager direzionali. Per candidarsi sarà sufficiente la compilazione di un modulo online (scaricabile dal sito ufficiale di Ferrovie dello Stato) che accerti le qualità ed i requisiti di cui FS è alla ricerca. Trenitalia terrà conto di ogni vostra esperienza pregressa e saprà indirizzarvi, qualora ce ne sia possibilità, verso il settore a voi più idoneo.
Se dunque siete in cerca di lavoro e la possibilità di collaborare con una società dall’elevato valore storico, politico ed economico vi alletta, non resta che attendere trepidanti la pubblicazione degli annunci a voi riservati, con la decisa speranza che le competenze e le qualifiche conseguite con sacrificio negli anni, risultino conformi ai profili ed alle caratteristiche indispensabili per l’agognata assunzione.