Truth, primo film del regista James Vanderbilt, tratto dal libro di Mary Mapes, narra di una delle storie più sconvolgenti del giornalismo americano. “I giornalisti sono degli eroi. Non sottovalutateli“. Truth arriverà in Italia a gennaio 2016.
Truth, il film ispirato al libro di Mary Mapes, una storia che ha segnato il giornalismo televisivo americano
Truth, è tratto dal libro scritto da Mary Mapes, “Truth and Duty: The Press, The President and the Privilege of Power”, protagonista del film di James Vanderbilt, interpretata in maniera eclatante dalla grande Cate Blanchett.
Mary Mapes è una delle più grandi e famose produttrici di news televisivi e giornalista statunitense che fu protagonista dello scandalo chiamato “Rethergate”: caso in cui furono presentati presunti favoritismi ricevute dall’ex presidente degli U.S.A. George W. Bush, per andare alla Guardia Nazionale dell ‘aeronautica invece che in Vietman. Questo è a grandi linee ciò che Vanderbilt ha riportato sul grande schermo affiancato sempre dalla scrittrice e autrice del libro Mary Mapes.
Quella raccontata nel film Truth è una storia mai confermata ma venuta fuori nel lontano 2004, a due mesi dalle elezioni presidenziali americane, dove la Mapes, che da anni lavorava alla trasmissione televisiva della CBS “60 minuts”, a fianco del suo amico e fidato collaboratore anchorman Dan Rather (Robert Redford), fu licenziata insieme allo stesso Rather e portò con sé il totale collasso della CBS News. Quando fu trasmesso lo scoop, fu, per la prima volta, un blogger ad avanzare dubbi sulla veridicità dei documenti che dimostravano i favoritismi verso l’ex presidente, visto che erano scritti in un formato word non presenti nelle macchine da scrivere degli anni ’70.
Truth, le dichiarazioni del regista James Vanderbilt:”Il giornalismo come responsabilità civile”
In una conferenza stampa, il regista di Truth, James Vanderbilt, ha dichiarato:”Quel che successe quel giorno rappresenta una delle più grandi svolte dell’informazione”-continua poi- Per la prima volta internet ha avuto un ruolo fondamentale in una notizia”. Ciò che afferma poi è stato esemplare:”La missione di un giornalista è di scoprire e raccontare quello che coloro che sono al potere non vogliono che si sappia, ciò che vogliono tenere nascosto, ma questo è possibile solo se i giornalisti possono operare in un sistema che sostiene l’indipendenza e l’integrità. Il tutto senza mai dimenticare una citazione di Dan Rather che il giornalismo è una bozza della storia ma solo una bozza”.
In Truth, l’intento principale del regista è quello di raccontare la storia di una donna/giornalista (Mary Mapes) che, all’apice della sua carriera ha perso il lavoro perché era alla ricerca della semplice ma a volte cruda verità e Vanderbilt afferma:”La verità può far soffrire e far crollare ciò che abbiamo impiegato una vita a costruire”.
Un cast stellare per la nascita di questo film, due premi oscar: Cate Blanchett (Mary Mapes) e Robert Redford (Dan Rather), accompagnati da Dennis Quaid, Elisabeth Moss e Topher Grace. Inoltre Truth ha aperto il Festival del Cinema di Roma 2015 ma, con grande dispiacere, la scrittrice Mary Mapes non era presente.
Vogliamo ricordare che il compito del giornalismo ricopre una responsabilità civile e che non è uno dei tanti strumenti al servizio dell’economia corporativa.