Per un e-commerce, la registrazione del marchio può comportare benefici e spesso può essere una vera e propria necessità. Oltre al vantaggio fiscale, infatti, va considerato che avere una propria identità sul mondo del web, riconosciuta sia a livello italiano che nell’Unione Europea, tutela l’attività da ogni tentativo di plagio offrendo una certificazione di unicità e garanzia al pubblico.
Tutela di unicità online e non solo: la necessità per un e-commerce
Che il giro di affari sia di piccole, medie o grandi dimensioni non importa: dietro ad un e-commerce c’è sempre un circolo di denaro, altrimenti si parlerebbe di sito web informativo o blog. Di conseguenza, dove girano soldi, c’è sempre qualcuno dietro l’angolo pronto ad approfittare delle nostre sviste legali e magari copiare i nostri metodi di vendita in piena regola.
Una “furbata” in piena regola può essere proprio la registrazione del marchio. Avete mai pensato che dopo tanti sforzi, come la messa a punto di un nuovo sistema di vendite online, la fidelizzazione del cliente, la creazione del sito, la realizzazione del logo e l’avviamento generale dell’e-commerce, qualcuno potrebbe registrare il marchio al posto vostro? O ancora, vi siete mai chiesti se il vostro e-commerce non faccia riferimento ad un marchio registrato in precedenza da qualcun altro? In questi due casi, i guai legali per voi sono dietro l’angolo.
Come risolvere la questione? Semplice: registrando il marchio. Quest’operazione deve essere sempre la prima cosa da fare per un e-commerce, onde avere la certezza di unicità sia a livello nazionale che eventualmente europeo, e star certi di poter cominciare a vendere a nome di un marchio unico e garantito.
La tutela del nome a dominio con la registrazione del marchio
Avviare un e-commerce significa, innanzitutto, registrare un dominio online per poi creare il proprio spazio sul web e iniziare a vendere. In rete esistono innumerevoli servizi che consentono, ad aziende e privati, di completare la registrazione di un dominio con poche decine di euro in un batter d’occhio. Così, basta che il nome a dominio sia libero per registrarlo a proprio nome.
Un’attività online per la vendita di prodotti e servizi può tutelarsi anche da questa pratica. Attraverso la registrazione del marchio, infatti, ci si tutela non solo dalla registrazione di altri marchi col nome dell’azienda nel campo in cui si opera: la tutela si estende anche verso registrazioni di nomi a dominio col marchio registrato. Nessun problema, dunque, se il nostro e-commerce con marchio regolarmente registrato, che magari ha come nome a dominio nomenegozio.com, dovesse subire un tentativo di plagio con la registrazione di un nuovo dominio nomenegozio.it. A quel punto, l’azienda avrà tutte le carte in regola per tutelarsi legalmente e prendersi la proprietà di nomenegozio.it, rivendicando in proprio favore l’articolo 22 del Codice della Proprietà Industriale.
Come registrare il marchio di un e-commerce?
Arriviamo al dunque e vediamo come si registra il marchio di un e-commerce procedendo a norma di legge. Per avere un supporto completo, sia a livello legale che pratico, vi consigliamo di rivolgervi a studiolegalecarriero.com, che ad oggi è noto sul web come il punto di riferimento fisso per e-commerce ed aziende che hanno come obiettivo quello di depositare il marchio in Italia o nell’Unione Europea.