Sono stati pubblicati oggi gli ultimi sondaggi politici elettorali, dai quali si può notare che prosegue il calo del PD guidato da Matteo Renzi, “minacciato” dal M5S, che continua ad avvicinarsi. Probabilmente questi ultimi sondaggi politici sono stati influenzati da quanto avvenuto in Grecia durante la scorsa settimana.
Molti elettori infatti non sono rimasti indifferenti al referendum ellenico contro l’austerità e i dubbi sulla Buona Scuola e su quanto avviene sul fronte pensioni (l’ipotesi dell’uscita anticipata dal lavoro con il metodo contributivo non ha convinto molto) sono la dimostrazione che una parte dell’elettorato di centro sinistra non è molto contento e non si riconosce nelle azioni del Governo.
Solo 5 punti di distacco secondo i sondaggi politici elettorali
Ma passiamo ai numeri: i sondaggi politici hanno confermato che PD e M5S sono i partiti che raccolgono il maggior numero di elettori; l’indagine condotta da Demopolis su un campione di mille persone mostra che il Partito Democratico rimane al primo posto, ma con solo il 31% dei consensi. Due mesi fa, a Maggio, il PD poteva contare sul 35%.
Sale invece il Movimento 5 Stelle, che arriva al 26%. Il distacco di soli 5 punti percentuali è il più basso dalle politiche del 2013 (quando le due forze erano praticamente alla pari); sembrano lontanissimi i tempi delle Europee 2014, quando il PD (spinto dal cosiddetto Effetto Renzi) conquistava quasi il 41% dei voti, doppiando il M5S fermo al 21,2%.
I partiti del centro destra
Tra le forze del centro destra, gli ultimi sondaggi politici elettorali confermano la leadership della Lega Nord, che sale al 16,2%. Una crescita impressionante, se si considera che ad inizio 2014 il consenso per il partito di Salvini non raggiungeva il 4%. Forza Italia può contare sul consenso del 12% degli elettori, mentre Fratelli d’Italia conquista il 4%, precedendo NCD-UDC, fermo al 3,7%.