Nell’ambito dell’attestato di rischio della compagnia di assicurazioni UnipolSai, andiamo a vedere come fare richiesta tramite servizio clienti, numero verde e online per tutti coloro che hanno l’assicurazione presso la UnipolSai che, con oltre dieci milioni di clienti, è senza dubbio la compagnia leader in Italia nell’RCAuto.
Come richiedere l’attestato di rischio UnipolSai
Per trovare il proprio attestato di rischio, al contraente basterà collegarsi al sito internet dell’assicurazione (www.unipolsai.it) ed accedere all’area riservata, le cui credenziali d’accesso vengono fornite dalla compagnia assicurativa al momento della stipula del contratto. Nello specifico, si dovrà inserire il proprio codice fiscale ed il proprio numero di contratto.
L’attestato di rischio, dunque, sarĂ disponibile almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto accedendo all’area provvedimento Ivass 7/2013 (“Disposizioni in materia di gestione dei rapporti assicurativi via web, attuativo dell’articolo 22, comma 8, del decreto legge 18 ottobre 2012, n.179 convertito con legge 17 dicembre 2012, n. 221 -mod. Regolamento ISVAP n. 35 del 26/05/2010”) riservata al contraente, che potrĂ scaricarlo in maniera semplice e veloce. Lo stesso procedimento dovrĂ essere rispettato anche da tutti gli eventuali aventi diritto alla consegna dell’attestato di rischio diversi dal contraente (il locatario nell’ipotesi di locazione finanziaria, il proprietario del veicolo, l’usufruttuario, l’acquirente con patto di riservato dominio).
Un’ulteriore modalità per ricevere l’attestato di rischio è quella di chiamare il Servizio Clienti UnipolSai Assicurazioni al numero 800.55.11.44 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.30 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00) o scrivendo alla stessa assistenza clienti tramite mail all’indirizzo unipolsaiassicurazioni@pec.unipol.it o posta ordinaria (via Stalingrado 45, 40128 Bologna): in questa maniera si potrà richiedere al Servizio Clienti che l’attestato di rischio venga consegnato tramite posta elettronica. In tutte le Agenzie UnipolSai, sempre a disposizione per qualsiasi tipo di chiarimento, è inoltre possibile chiedere la stampa di una copia cartacea del proprio attestato di rischio.
L’attestato di rischio di UnipolSai: a cosa serve?
L’attestato di rischio è un documento di vitale importanza all’interno del mondo delle assicurazioni dal momento che indica il numero di sinistri in cui siano stati coinvolti negli ultimi cinque anni di assicurazione tutti coloro che abbiano sottoscritto una polizza RCA con UnipolSai. Il documento determina in maniera inequivocabile il premio annuo da pagare: più numerosi sono i sinistri denunciati e più alto sarà il premio. E’ dunque fondamentale verificare che tutte le informazioni sulla propria storia assicurativa contenute nell’attestato di rischio siano corrette ed aggiornate.
L’attestato di rischio, oltre alla funzione principale di fornire un quadro della propria situazione di merito odi rischio in maniera tale da consentire di definire la somma che dovrà essere pagata alla prossima scadenza, svolge anche un altro compito fondamentale nel momento in cui il cliente decida di cambiare assicurazione e debba richiedere i preventivi alle diverse agenzie. Infatti, unitamente al libretto di circolazione, l’attestato di rischio è il primo documento ad essere tassativamente richiesto.
In questa maniera l’assicurato sarà in grado di passare da una compagnia assicuratrice all’altra mantenendo la propria storia assicurativa e la stessa classe di merito. La legge n.248/2006, meglio conosciuta come “Decreto Bersani” sulle liberalizzazioni, nell’eventualità di un acquisto di un veicolo aggiuntivo da parte del titolare di una polizza assicurativa o di un convivente del suo nucleo familiare, consente di usufruire della medesima classe di merito risultante dal più recente attestato di rischio conseguito dal proprio veicolo.
UnipolSai attestato di rischio: la nuova disciplina
Fino a pochi anni fa l’attestato di rischio UnipolSaifa veniva spedito direttamente a casa dei clienti da UnipolSai almeno un mese prima della scadenza annuale della polizza: questa procedura di spedizione dell’attestato di rischio in formato cartaceo era espressamente prevista dall’art.134 del Decreto Legislativo n.209/2005 (il cosiddetto “Codice delle assicurazioni private”). Ai sensi del nuovo regolamento IVASS n.9/2015 (“Regolamento recante la disciplina della banca dati attestati di rischio e dell’attestazione sullo stato del rischio”) il tradizionale foglio di carta è stato definitivamente sostituito da un documento elettronico, consultabile dal proprio computer, senza doverlo richiedere di persona in agenzia, evitando così ogni sorta di ansia e di affanno quando a causa di imprevisti imponderabili non veniva ricapitato.
Il suddetto regolamento, infatti, prevede che a partire dal 1 luglio 2015 l’attestato di rischio sia disponibile per via telematica tramite l’accesso ad un’apposita banca dati elettronica sotto il controllo dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. A questo regolamento si sono dovute necessariamente adeguare tutte le compagnie assicurative, tra cui UnipolSai, che ha così rinunciato all’invio cartaceo al contraente dell’attestato di rischio.