Università online, arrivano i corsi gratuiti di EduOpen: come funziona e quali Atenei partecipano al progetto

Pubblicato il 25 Apr 2016 - 9:16am di Ubaldo Cricchi

Da un paio di giorni il mondo dell’Università online ha fatto un importante passo in avanti anche in Italia: dal 21 aprile 2016 sul sito EduOpen.org sono disponibili tanti corsi gratuiti (spesso indicati con il termine Mooc: Massive Open Online Courses); Il progetto realizzato da Cineca e GARR è stato finanziato dal Ministero dell’Istruzione e può contare sulla collaborazione di 14 Università pubbliche del nostro Paese.

Il progetto EduOpen: 14 Atenei italiani coinvolti

All’estero le Università online, o comunque strumenti che permettono di accedere ad una formazione di pari livello, sono già una realtà affermata; in Europa c’è il progetto Emma il cui obiettivo è quello di riunire tutte le piattaforme. L’Italia su questo versante si sta muovendo con un po’ di ritardo, ma il sito EduOpen.org punta a dimostrare che se le cose vengono fatte per bene non è mai troppo tardi. In realtà non si tratta del primo progetto di questo tipo, ma rispetto agli altri EduOpen sembra avere orizzonti più ampi e soprattutto la collaborazione con diversi atenei gli dà maggiore prestigio. Gli istituti coinvolti nel progetto sono: Ca’ Foscari di Venezia, Politecnico di Bari, Università Aldo Moro di Bari, Università di Catania, Università Politecnica delle Marche, Università di Foggia, Università di Bolzano, Università di Perugia, Università di Genova, Milano-Bicocca, Università di Parma, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Catania e l’Università del Salento.

Il futuro dell’Università online, presto disponibili 68 corsi gratuiti: come funziona EduOpen

Al momento i corsi gratuiti già attivi sono 9, ma nei prossimi mesi il catalogo si allargherà fino a comprendere 68 Mooc che toccheranno praticamente tutti gli argomenti, dalla matematica alla medicina, passando per la programmazione e le scienze umane. Tutti i corsi sono rilasciati con licenza creative commons: questo vuol dire che sarà possibile ridistribuirli liberamente, purché si citi la fonte per riconoscere i giusti meriti all’autore originale. Un altro aspetto che gli studenti universitari troveranno particolarmente interessante riguarda la possibilità di ottenere dei crediti che potranno essere impiegati per integrare il percorso di studi. Per essere chiari, per conseguire la laurea rimane necessario iscriversi e frequentare un’Università, ma i crediti formativi ottenuti tramite questa piattaforma saranno scambiabili tra gli Atenei: i risultati conseguiti dagli studenti verranno registrati su degli open badge rilasciati da EduOpen in collaborazione con Cineca (attestati digitali sicuri e verificabili) che consentiranno di acquisire competenze certificate per la formazione continua e che saranno spendibili sia nel settore privato che in quello pubblico. Chi vuole farsi rilasciare la certificazione finale dovrà pagare una cifra tra i 50 e i 100 euro.

L’obiettivo principale dell’intero progetto però è rendere la conoscenza gratuita e di facile accesso tramite percorsi formativi di alta qualità fruibili a distanza. Se pensiamo a come stavano le cose fino a pochissimo tempo fa si tratta senza dubbio di un’idea rivoluzionaria, un’ulteriore testimonianza del fatto che la tecnologia, e in particolar modo la Rete, se utilizzata in un modo corretto, può collaborare a migliorare ed educare le persone. Forse siamo di fronte ad un passo davvero importante per il mondo della formazione, una novità che potrebbe cambiare il futuro dell’università online in Italia.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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