La parola d’ordine è “portare i contanti”: ecco il suggerimento che il ministro Padoan ha dato a coloro che intendono viaggiare in Grecia in questo periodo buio per le finanze elleniche. Agli stranieri non viene applicato il limite dei 60 euro per i prelievi da bancomat, ma i ritiri potrebbero comunque risultare complicati. In più, vista la situazione attuale, i commercianti preferiscono pagamenti cash piuttosto che con carta di credito.
Portare contanti, ma occhio ai limiti
Il consiglio numero uno per chi vuole viaggiare in Grecia, quindi, è quello di portare con sé un somma che sia sufficiente a coprire le esigenze per la durata dell’intera vacanza, ma anche in questo caso bisogna fare attenzione e non esagerare. Innanzi tutto bisogna sapere che 10.000 euro rappresentano la cifra massima che può essere portata fuori dal nostro Paese senza dichiararlo, ma non si possono escludere eventuali introduzioni di nuovi tetti all’esportazione di capitali.
Cosigli per viaggiare in Grecia: tour operator e assicurazioni
Per viaggiare in Grecia in questo periodo sarebbe più sicuro affidarsi ai tour operator ed evitare il fai da te: alcuni operatori sono in grado di offrire delle clausole di default (che si attivano in caso di fallimento di Atene), che garantiscono la possibilità di cancellare o interrompere il viaggio senza andare incontro al pagamento di penali. Inoltre si avrebbe la certezza di rientrare in Italia anche in caso di problemi dei trasporti legati a scioperi o mancanza di carburante.
Un’altra cosa da tenere presente è che con la mancanza liquidità, gli acquisti in supermercati, negozi e farmacie non saranno semplici: se si pensa che ci sarà bisogno di qualche medicinale, meglio metterlo in valigia prima di partire. Viste le difficoltà che stanno attraversando gli ospedali greci, gli esperti consigliano di fare un’assicurazione di viaggio con copertura delle spese di rientro nell’eventualità di infortuni o malattie.