Torna il terrore in Centro Italia: alle 3:36 della notte tra il 23 e il 24 agosto 2016 una forte scossa di terremoto con epicentro in provincia di Rieti è stata avvertita in gran parte del Paese; purtroppo ci sono delle vittime e in alcune località la situazione è disastrosa. Vediamo quali sono le ultime notizie e come è possibile rimanere sempre aggiornati in tempo reale sul numero delle vittime del terremoto seguendo i telegiornali dei vari canali tv o navigando tra i siti web.
Sisma in Centro Italia: danni in Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo
Il sisma è stato avvertito in tutto il Centro Italia, in particolar modo tra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Le scosse più forti sono state registrate tra le 3:36 e le 4:33: la prima, di magnitudo 6.0, ha avuto epicentro in provincia di Rieti, mentre le altre (di magnitudo 5.4 e 5.1) hanno avuto epicentro vicino a Norcia (provincia di Perugia). Ma sono state più di 50 le scosse successive di magnitudo superiore a 2. Interi paesi sono stati distrutti e il numero dei morti, ancora provvisorio, ha già superato le venti unità
Ad Accumoli, il paese più vicino all’epicentro della scossa più forte si contano 6 vittime accertate, ma ci sono ancora quattro dispersi: il sindaco Petrucci ha usato a parola “disastro” per descrivere la situazione. Ad Amatrice il sindaco ha parlato di almeno dieci morti, anche se quelli accertati per il momento sono cinque; “il paese non esiste più” è la frase più ricorrente tra gli abitanti e la drammaticità della situazione è amplificata dalla voci che si sentono provenire da sotto le macerie. I soccorsi stanno facendo tutto il possibile per cercare di salvare chi è stato travolto dai crolli.
Nelle Marche il terremoto ha causato danni nelle province di Fermo, Macerata e soprattutto Ascoli Piceno, dove purtroppo hanno perso la vita almeno dieci persone. I paesi più coinvolti sono quelli di Arquata del Tronto, Pescara del Tronto ed Amandola. Anche qui si parla di intere frazioni rase al suolo e il numero degli sfollati continua ad aumentare. Come ha spiegato il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio si è trattato di un terremoto molto superficiale e con una potenza simile a quella del sisma che colpì L’Aquila; se il numero delle vittime del terremoto è più basso è solo perché è diverso lo scenario: quello del 2009 colpì un capoluogo, mentre stanotte è stata coinvolta un’area con una popolazione più diffusa.
La macchina dei soccorsi: cosa fare cosa non fare per aiutare
L’Esercito si è già mosso per far fronte alle emergenze e gli uomini della Protezione Civile da subito si sono messi al lavoro per cercare di trarre in salvo le persone intrappolate ed organizzare i soccosri. Sono attivi due numeri di emergenza della stessa Protezione Civile: 800.840.840 è il numero del contact center, mentre 80.35.55 è il numero della sala operativa della Protezione Civile Lazio. Gli italiani ancora una volta si dimostreranno generosi e vorranno portare il loro aiuto alle persone in difficoltà.
Il primo appello l’ha lanciato l’Avis Provinciale di Rieti, che ha detto che serve sangue (per donare bisogna recarsi tra le 8 e le 11 presso l’ospedale De Lellis di Rieti muniti di codice fiscale e documento d’identità). Bisogna evitare il volontariato spontaneo. Ci sono numerosi volontari che appartengono a diverse organizzazioni del territorio che si muovono su indicazione della Protezione Civile. Un’altra cosa da fare è cercare di lasciare libere le strade di accesso alle zone colpite dal terremoto e le linee telefoniche, in modo da non dare fastidio ai soccorsi.
Vittime terremoto: aggiornamenti e notizie in tempo reale
I media stanno dando giustamente ampio risalto a quanto accaduto nella notte del 24 agosto 2016: canali tv come Sky TG24, Rai News 24 e TG Com 24 con i loro inviati sul territorio del Centro Italia colpito dal sisma garantiscono continui aggiornamenti sul numero delle vittime del terremoto. Anche le altre emittenti hanno aumentato il numero dei telegiornali in programma con delle edizioni speciali per dare tutte le notizie in tempo reale .Ovviamente anche internet può essere una fonte di informazione molto importante: i siti più cliccati sono quelli dei quotidiani più famosi (ad esempio Corriere della Sera o La Repubblica) e dell’Ansa, mentre per conoscere le notizie relative alle scosse sismiche si può consultare il sito INGV Centro Nazionale Terremoti.