A causa dell’allarme terrorismo i tempi di attesa per imbarcarsi sui voli aerei in tutti gli scali italiani sono decisamente aumentati. Per motivi di sicurezza a Roma Fiumicino i controlli sono molto più rigidi di qualche settimana fa: Alitalia e Air France hanno consigliato ai propri clienti di recarsi in aeroporto tre ore prima del decollo se la destinazione scelta è Parigi, Il Cairo o Bruxelles poichè essendo queste le città più a rischio attentati ogni passeggero sarà attentamente analizzato per evitare che potenziali pericoli riescano ad infiltrarsi nelle suddette capitali.
Voli aerei, Alitalia ai clienti: presentarsi tre ore prima del decollo a Roma Fiumicino
La compagnia aerea Alitalia ha consigliato ai propri clienti, sulla scia del comunicato rilasciato da Air France, di presentarsi all’aereoporto addirittura tre ore prima per iniziare in anticipo la procedura di imbarco sui voli aerei diretti alle città che al momento sono più a rischio attentati, ovvero la capitale francese Parigi ma anche quella belga Bruxelles (al massimo stato di allerta e con scuole e metro chiuse fino a mercoledì) e Il Cairo.
I passeggeri che dovranno salire sugli aerei in partenza per le mete appena elencate saranno soggetti a controlli molto rigidi per garantire la sicurezza degli stessi, del personale e per evitare una tragedia simile a quella dell’aereo russo esploso a causa di un ordigno presente all’interno del mezzo sopra il Sinai, attentato rivendicato dall’Isis e confermato dal governo russo.
Più controlli e tempi di attesa maggiori negli aeroporti: già fermati 4 potenziali pericoli
Il rafforzamento dei controlli ha già portato al fermo di 4 potenziali pericoli, tutti in procinto di imbarcarsi in coppia su due differenti voli (da Bergamo e Ciampino) con un’unica destinazione: Malta. Tutti i soggetti hanno presentato dei documenti falsi, inoltre durante l’arresto dei due islamici a Orio al Serio sono state trovate delle foto inneggianti all’Isis sugli smartphone dei fermati; potenziali terroristi, guerriglieri dello stato islamico che han combattuto in Siria, reclutatori, non si è ancora a conoscenza delle intenzioni dei ragazzi sospettati che però per precauzione sono stati arrestati in attesa di sviluppi della vicenda.
Certo, la maggiore attenzione durante l’analisi dei bagagli a mano e il passaggio sotto il metal detector hanno rallentato i tempi di imbarco, molti passeggeri hanno lamentato interminabili code e più di un’ora di attesa durante i controlli. Per questo è consigliato evitare di portare a bordo o imbarcare qualsiasi oggetto che possa insospettire il personale di servizio e potrebbe talvolta essere addirittura richiesta l’accensione di laptop o tablet all’interno dei bagagli per una rapida analisi.
Ricordiamo che durante il Giubileo sarà stabilita la no-flight zone sul cielo di Roma, i voli aerei non autorizzati avranno l’obbligo di non sorvolare la città e dunque molte rotte saranno deviate.
Ciao Francesco, mi daresti un link o citeresti la fonte in cui hai trovato che a Il Cairo c’é lo stesso livello di emergenza che a Parigi e Bruxelles? Grazie
Salve Laura,
Non c’è lo stesso livello di emergenza di Parigi e Bruxelles a Il Cairo (anche perchè le prime due capitali citate sono al livello più alto) ma la città in questione è in allarme in quanto l’Egitto è uno dei possibili obbiettivi dell’Isis. Per questo motivo i voli per la suddetta destinazione sono particolarmente sotto controllo in tutti gli aeroporti, inclusi quelli italiani.