Come fare una voltura con il Servizio Elettrico Nazionale

Pubblicato il 10 Gen 2023 - 2:07pm di Luca Apolloni
A chi non è capitato di fare una voltura delle utenze per entrare nella nuova abitazione? Una volta diventati proprietari o affittuari dell’immobile, è prassi trasferire tutte le utenze dal precedente intestatario al nuovo. Con la voltura, infatti, tutti i contatori, luce, gas e acqua, non vengono disattivati durante il passaggio da un utente all’altro. Ciò significa che il nuovo nominativo deve solo inviare i propri dati alla società di servizio di riferimento. Vediamo, nei dettagli, cosa succede con il  Servizio Elettrico Nazionale (SEN).

La voltura del  Servizio Elettrico Nazionale

Il vantaggio della voltura sta nel fatto che non bisogna attendere del tempo per l’allaccio o per l’attivazione della nuova utenza. Infatti, in questo caso, il servizio viene erogato senza soluzione di continuità in quanto il contatore è rimasto sempre in funzione. La voltura, però, ha un costo, ma è gratis nel caso di decesso dell’intestatario del contratto e nel caso di una separazione o divorzio. Il Servizio Elettrico Nazionale, come fornitore di energia elettrica, deve provvedere a inserire il nuovo intestatario e produrre un contratto ex-novo. Per procedere, SEN chiede l’invio di una serie di dati e documenti.
I dati richiesti sono:
  • nome e cognome o ragione sociale
  • recapito telefonico
  • codice fiscale o partita iva;
  • numero cliente – codice indicato nella fattura dell’intestatario precedente;
  • indirizzo email;
  • POD – Point of Delivery – il codice assegnato al contatore elettrico;
  • il titolo abitativo – richiesto in caso di contratti uso domestico – con il quale si attesta la proprietà o possesso (affitto) dell’immobile;
  • indirizzo dove inviare le bollette;
  • uso della fornitura se diverso da quello abitativo;
  • iban, se si vuole pagare le bollette con addebito diretto sul conto corrente bancario/postale, o il numero di carta di credito.
La documentazione richiesta riguarda  l’immobile acquistato o preso in affitto. Il Servizio Elettrico Nazionale chiede una dichiarazione, compilata e firmata, dei dati catastali dell’immobile. Questa richiesta è stata inserita per tutelare il proprietario dell’immobile contro le occupazioni abusive.

Come anticipato, si deve compilare un modulo in caso di successione o separazione/divorzio. Nella compilazione del modulo successione si deve indicare il nome del familiare o il convivente a cui si vuole intestare il contratto. Le condizioni contrattuali rimangono invariate e il passaggio della titolarità contrattuale ha nessun costo. Lo stesso avviene  nel caso di separazione o divorzio. Il costo è zero, le condizioni contrattuali rimangono invariate. Si devo solo indicare il coniuge titolare del  contratto.Quindi il nuovo intestatario, una volta aver raccolto tutti i dati, moduli e i documenti richiesti, dovrà compilare e controfirmare il contratto di fornitura elettrica insieme a quanto di seguito:

  • MODULO DI ADESIONE  che conterrà tutti i dati elencati sopra;
  • Fotocopia del documento di riconoscimento dell’intestatario del contratto o del legale rappresentante (se persona giuridica);
  • Per i contratti usi diversi dalle abitazioni – Dichiarazione Regime Salvaguardia, ai sensi della Legge 125/07.

Per maggiori informazioni consultare il sito https://www.servizioelettriconazionale.it/it-IT/contratto/voltura

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