“WhatsApp oggi non funziona più“. Una frase sentita e risentita, che si ripete puntualmente ogni qualvolta l’app di messaggistica dà problemi, anche per pochi istanti, su iPhone e Android. Oggi andremo a parlare di come risolvere alcuni dei problemi legati al malfunzionamento temporaneo di WhatsApp.
WhatsApp oggi non funziona più? Ecco come verificarlo
Inevitabile è cominciare questo articolo con una considerazione legata a quanto questa applicazione di messaggistica istantanea abbia indissolubilmente modificato il nostro modo di comunicare, con i nostri cari, con gli amici, con i colleghi, con tutti. Se pensiamo a solo dieci anni fa ci rendiamo sempre più conto di quanto l’utilizzo di WhatsApp, e di internet in generale, sia oggi rivoluzionario per le nostre vite ed il nostro modo di relazionarci.
Coloro di voi che sono sempre connessi ed attenti al cellulare e alla propria connessione internet, non avranno potuto fare a meno di notare che lo scorso venerdì mattina (il 3 novembre 2017) così come in diverse altre occasioni negli anni passati, è successa una cosa alquanto strana: WhatsApp ha smesso di funzionare, e non per cinque minuti, ma per più di un’ora intera. È stata un’ora di stand by. Sui social network sono scattati subito degli allarmismi, pagine ironiche che se la prendevano con Mark Zuckerberg (proprietario anche dell’app oltre che di Facebook), utenti che lanciavano simpatici hashtag e si lamentavano dell’inattività del servizio. Tutti a dire “WhatsApp oggi non funziona più, passate a Telegram!”. Così, spesso si è fatta anche molta ironia, sempre sul web, facendo riferimento a Telegram, il grande competitor di WhatsApp, che però in Italia non è molto utilizzato, se non addirittura conosciuto. Non è la prima volta che accade una cosa del genere, ed oggi insieme andremo a vedere che cosa possiamo fare dal punto di vista pratico quando WhatsApp non funziona più.
Per accorgersi se la tanto amata applicazione di messaggistica oggi funziona davvero oppure no, basta provare ad inviare un messaggio ed osservare se in basso a destra, accanto all’orario di invio, appare un piccolo orologino grigio. Talvolta può capitare che ci sia per qualche secondo, ma se la connessione c’è ed è buona, bastano pochi istanti e quel piccolo orologio si trasforma in una sorta di piccola “v”. Se quest’ultima compare da sola significa che il messaggio è stato correttamente inviato, ma che il destinatario non lo ha ancora ricevuto, quindi il problema non è del mittente. Se le piccole “v” sono due significa che il messaggio è stato recapitato correttamente sul dispositivo telefonico ricevente. Vi è poi la possibilità di far sì che queste “v” si colorino di blu nel momento in cui il messaggio viene aperto e visualizzato dal destinatario.
Cosa fare se WhatsApp non funziona oggi, su iPhone o Android
A prescindere da quello che è successo lo scorso venerdì, cioè il fatto che nessuno potesse connettersi, che era probabilmente legato ad una problematica interna dell’azienda e non era quindi una cosa risolvibile da un singolo utente, le soluzioni che possiamo tentare al giorno d’oggi quando il nostro WhatsApp è in down sono davvero molteplici. Innanzitutto dobbiamo assicurarci che la nostra non sia distrazione. Ad esempio ci siamo dimenticati di rinnovare la nostra offerta telefonica con il nostro gestore che prevede anche una connessione internet e chiaramente, come tutte le app che funzionano solamente se collegate alla rete, non sarà possibile utilizzarle. Bisogna infatti essere sicuri di essere collegati ad una rete, se non è mobile assicurarsi quanto meno di essere collegati ad una linea Wi-Fi, e se si è collegati, ma l’applicazione di messaggistica ancora non funziona bene, bisogna assicurarsi che il segnale sia ben potente. Infatti potrebbe accadere di essere connessi ad una rete Wi-Fi, ma che questa connessione sia talmente debole da non poter consentire a chi ne usufruisce di svolgere anche le più semplici funzioni e ciò può risultarci palese se inviamo un messaggio e ci appare il piccolo orologio grigio di cui abbiamo parlato prima.
Assicuratici di questo primo step, il sito stesso dell’applicazione consiglia di fare molte cose. Innanzitutto questo malfunzionamento potrebbe essere dovuto ad un temporaneo disagio del dispositivo telefonico, il cosiddetto fra i giovani “telefono impallato”. A questo punto ciò che si ritiene più opportuno fare è, come forse può sembrare banale, ma spesso efficace, spegnere e riaccendere, dopo qualche secondo, il telefono. Riavviare il dispositivo infatti risulta in molti casi una soluzione ottimale, perché talvolta i nostri telefoni cellulari possono rallentarsi perché sovraccarichi e possono aver bisogno di un riavvio. Se si vuole evitare di spegnere e riaccendere il dispositivo (anche se il tempo impiegato è sicuramente minimo) si può provare ad impostare la modalità aerea per qualche secondo e ricontrollare le impostazioni.
Un’altra cosa da fare per tentare di ripristinare il servizio di messaggistica che la maggior parte di noi sicuramente utilizza in maniera quotidiana, è quella di controllare di aver scaricato sul proprio telefono l’ultima versione dell’applicazione. Se così non fosse infatti sarebbe normale avere un rallentamento o addirittura un non funzionamento nelle operazioni. Potrebbe anche capitare che invece il malfunzionamento di WhatsApp dipenda proprio dal fatto che ci sia stato un recentissimo aggiornamento, e che quindi sia necessario attendere alcuni istanti affinché il telefono si sincronizzi al meglio e torni alle sue capacità solite. Se facendo tutti questi procedimenti ancora non ci si riesce a connettere, è consigliabile chiamare il proprio gestore mobile. Facendo quest’ultima operazione infatti l’operatore telefonico addetto dovrebbe sapervi guidare nel fare una configurazione manuale dell’applicazione (a meno che non vengano riscontrati altri tipi di problemi). Chiaramente ogni sistema ha dei procedimenti ben precisi, che si somigliano molto ma che sono differenti. Che il vostro sia un dispositivo Apple, Android, BlackBarry o altro ancora, i passaggi principali da svolgere sono comunque sempre quelli che abbiamo elencato poc’anzi.
Forse non tutti sanno (o forse lo sanno ma non lo hanno mai constatato in prima persona) che WhatsApp è utilizzabile anche tramite il computer. Chiaramente la procedura da fare per assicurarsi che l’app funzioni è molto simile. Assicurarsi che il dispositivo sia ben connesso ad una linea è la prima cosa da fare. Poi si procede con le stesse operazioni che si devono fare per un telefono cellulare, quindi controllare le impostazioni del dispositivo, la versione dell’applicazione ed eventualmente provare a riavviare il computer. Se non si riesce a sbloccare la situazione neanche in questa maniera è opportuno, anche in questo caso, chiamare il proprio gestore per capire se il problema riguarda il proprio dispositivo oppure è qualcosa che non dipende da noi.
Quest’ultima cosa, come accennavamo all’inizio del nostro articolo, è quella che è avvenuta lo scorso venerdì e non era chiaramente risolvibile dagli utenti in nessuno dei modi elencati poco fa. Questi casi infatti non dipendono né da connessioni, né da gestori, né da cellulari impostati male, ma da qualcosa di più grande che evidentemente non riguarda i singoli.
Ma è davvero così grave che WhatsApp abbia smesso di funzionare per un po’?
Certo, per chi con il cellulare e la comunicazione diretta e rapida ci lavora quotidianamente, potrebbe essere stato un bel problema, ma se ci pensiamo ci accorgiamo che è stato sicuramente un problema risolvibile. Infatti per comunicare davvero si può tornare ad utilizzare le classiche chiamate, che forse negli ultimi anni, con tutte queste applicazioni e programmi di messaggistica istantanea e spesso gratuita, hanno perduto la loro unicità. Quindi, se escludiamo coloro che per lavoro o per seri motivi si sono trovati in difficoltà, pensiamo che davvero stare poco più o poco meno di un’ora senza utilizzare WhatsApp possa essere un grave problema per noi?