Nella mattinata di ieri la tanto attesa fusione fra Wind e Tre è stata annunciata in via ufficiale. Alla luce di questa nascita, scopriamo cosa cambierà nei prossimi mesi riguardo alla rete, alla copertura, alle offerte ed agli abbonamenti, oltre a spendere due parole sulla nuova entrata di Free Mobile.
WindTre Fusione: informazioni sull’accordo
La fusione delle attività di CK Hutchison, noto azionista di Tre Italia, con VimpelCom di Wind, è andata in porto decretando l’effettiva nascita di un unico operatore dalle ceneri dei due compartimenti isolati. A guidare gli sviluppi futuri dell’accorpamento sarà impegnato il Chief Executive Officer di Wind Maximo Ibarra accanto al quale presiederanno Dina Ravera, Stefano Invernizzi e Vincenzo Novari, rispettivamente Merger Integration Officer, Chief Financial Officer e Ceo di Tre Italia oltre a Special Adviser di CK Hutchison.
Il piano nacque più di un anno fa, il 6 agosto del 2015 con il fine di competere ad armi pari con gli operatori italiani cercando una porzione di mercato a loro più adatta che potesse permettere di rilasciare prezzi più competitivi. Da quel giorno, la burocrazia europea ed italiana ha completato svariati esami per poi condurre al risultato che tutti noi consociamo.
Malgrado l’ufficializzazione della fusione, i lavori continueranno naturalmente per tutto il prossimo 2017, momento durante il quale, secondo lo Chief Executive Officer di VimpelCom Jean-Yves Charlier, i clienti potranno già beneficiare di servizi migliori e di un segnale più performante in termini di resa telefonica e connessione internet.
In ogni caso, i numeri dell’unione sono fin d’adesso considerevoli. WindTre, se questo sarà il nome effettivo, diventa così il primo operatore italiano per numero di utenti mobili. Queste le cifre: più di 31 milioni di clienti per la telefonia mobile e 2,7 milioni per quella fissa. La sopraggiunta dell’operatore Free Mobile era d’obbligo per consentire l’esistenza in Italia di almeno quattro operatori, il quale, con ogni probabilità esordirà con offerte di certo interessanti così da accaparrarsi subito una buona fetta di mercato.
Novità per le offerte e gli abbonamenti
Purtroppo, essendo la fusione WindTre annunciata ufficialmente da poco più di 24 ore, non si conoscono molti dettagli in proposito delle condizioni che andranno a mutare e quelle che resteranno analoghe a quanto visto fino ad oggi. Le stesse offerte e abbonamenti con cui il conglomerato tenterà di accattivarsi la clientela italiana sono impossibili da prevedere.
Le uniche dichiarazioni trasmesse finora dai piani alti della nuova società riguardano la promessa di lavorare duro per migliorare l’esperienza telefonica oltre alla copertura della rete 4G LTE, oggi, come noto, al di sotto di operatori come Tim e, in particolare, Vodafone. Per tale scopo, WindTre ha già annunciato la collaborazione con la società del Gruppo Enel impegnata a portare la banda ultralarga nel nostro paese denominata Enel Open Fiber.
Tali premesse non possono che far ben sperare verso una restaurazione di due operatori che nell’ultimo anno specialmente non sono riusciti a stare al passo con le due aziende principali di telecomunicazione italiana. Questi i dati che fanno parte del nuovo sito windtre.it, creato non appena l’accordo è stato ufficializzato. Al di sotto dell’ottimista dicitura riportante ‘Nasce il futuro delle telecomunicazioni’, siedono tali statistiche che non ci sembrano affatto male come inizio: 6,25 miliardi di ricavi nel 2015, 34 milioni di clienti fissi e mobili, e, soprattutto, 7 miliardi di euro da investire in Italia per creare e migliorare le infrastrutture digitali.
Per ora, non c’è altro ma, per conoscere quando si assisterà ai cambiamenti, gli ulteriori sviluppi della fusione, oltre a consultare il nuovo sito della stessa appena indicato, potete seguire le nostre news nei prossimi giorni, momento a partire dal quale trapeleranno senz’altro ulteriori informazioni.
