Sulla bocca di tutti, Young Signorino è il trapper del momento, il nome di cui tutti parlano e lo pseudonimo di questo ragazzo appena diciannovenne ma che nel giro di poco tempo ha costruito la sua fama grazie ai social e al suo eccentrico personaggio.
Paolo Caputo (il suo vero nome) ha spiccato il volo presentandosi con una personalità instabile, contraddistinta da condizioni psicofisiche particolari e da esperienze con psicofarmaci che lui stesso non esita a raccontare sui suoi canali: il “Marylin Manson italiano” è stato definito, per l’anima blasfema che nasconde sotto i vestiti eleganti, come piace allo stesso Caputo ribadire. Vesti che però non possono nascondere un background psichedelico e legato alla vita di strada, ma che anzi accentuano questa natura controversa dell’artista in questione, che in fondo vuole che sia accettata così.
La narrazione del Signorino è stata accolta da numerosissimi fan adolescenti, e perché no, anche colleghi dello stesso panorama musicale: parliamo della giovane Dark Polo Gang che ha dimostrato una certa simpatia per questa star emergente della trap. La sua fama è dovuta alla pubblicazione di video musicali prodotti e distribuiti nel canale
personale di YouTube, piattaforma in cui già agli albori, il Signorino, ha fatto discutere della sua musica per il genere atipico e carico di contenuto allucinogeno, se così lo vogliamo definire, tanto da porre interrogativi circa il suo talento musicale o meno, specie all’interno del mondo rap e hip-hop.
Perché tanto successo allora? Il periodo storico in cui viviamo di certo aiuta: siamo nell’epoca in cui marketing, arte e tendenza si mescolano come non mai e guidano sostanzialmente il successo mediale, nascondendosi dietro personaggi eccentrici che altro non devono che far chiacchierare di loro, creando una calda argomentazione da seguire: eccola la fama (che sia essa buona o cattiva) di Young Signorino che si alimenta sempre più ad ogni sua intervista, ad ogni sua nuova voce in capitolo.
Young Signorino ci è riuscito alla grande, dato che i suoi video hanno raggiunto più di 20 milioni di visualizzazioni. Ma adesso bada ai convenevoli e cerchiamo di capire a fondo chi è Young Signorino e quali canzoni lo hanno trasformato nel trapper del momento di cui tutti parlano.
Chi è Young Signorino: le interviste al giovane trapper
Classe 1999, Paolo Caputo nasce a Cesena dove cresce e conduce una vita apparentemente normale. A giudicare dai racconti, l’esperienza che lo ha portato ad una svolta radicale e definitiva fu un abuso di psicofarmaci all’età di 17 anni e che lo portò in stato di coma dal quale, una volta uscitone, sembrò cambiare personalità.
Stiamo parlando di un personaggio, prima di parlare di musicista, piuttosto contorto e che nel mondo mediale nel quale viviamo è riuscito ad occupare spazio nel dibattito comune, a partire dal dissenso generale e dal fanatismo degli adolescenti che sembrano idolatrare le nuove stravaganti figure della trap italiana.
Ad un’intervista a Rolling Stone, Young Signorino racconta di quest’esperienza del coma come di un punto di non ritorno, una svolta rivoluzionaria della propria persona (e carriera). Il ragazzo parla apertamente alla testata dichiarando, con un linguaggio confuso e sconnesso (tipico del personaggio del Signorino), che lui stesso si procurò un’overdose di psicofarmaci proprio per vedere se con un eccesso della dose potesse vivere un cambio di personalità.
Paolo parla inoltre di un contatto con Satana, definendosene il figlio e descrivendolo come un «padre affettuoso che indossa i mocassini». In una delle sue dichiarazioni alla testata, ha persino spiegato come pretenda di esser chiamato “papà Satana” dal figlio. Già, il giovane Signorino ha un bambino di due anni.
Risorto come una nuova persona sotto il segno del satanismo, Caputo inizia a fare musica pubblicando i propri video musicali su YouTube. E con Dolce droga del 2018 il mondo impazzisce di fronte a Young Signorino, il giovane trapper italiano che ha sconvolto la critica per i suoi “show” senz’altro provocatori.
Doppio taglio, viso ricoperto da tatuaggi, abbigliamento ricercato che fa contrasto ma che conferma la forte provocazione stilistica che Young Signorino lancia al pubblico: così si presenta il trapper, e con una delle “tante” personalità che racconta di avere, il Signorino ha affermato di voler cambiare il mondo e promesso di farlo a suon di musica.
La sua retorica, fondamentalmente, è quella di volersi presentare come “elegante” ma al contempo strano, incompreso ma con in testa un “piano di cambiamento globale”: uno stilema, in realtà, non troppo lontano da quello comune oggi, quando l’alternativo è divenuto piuttosto conformista.
Eppure Young Signorino sottolinea questa sua stranezza che gli altri, nonostante ascoltino e idolatrino i suoi pezzi, non riescono a comprendere fino in fondo. E forse, è parte della logica stessa dei suoi testi che mirano ad una certa incomprensione, anzi, una totale confusione che in molti apprezzano e fanno propria.
Un’incontro molto importante e piuttosto singolare è stata l’intervista con Chiambretti a Matrix. Young Signorino si ritrova per la prima volta in tv nazionale al fianco di Orietta Berti della quale afferma di non averne mai sentito parlare, perché “perso” nel suo viaggio.
Un contrasto bizzarro e che ha messo in risalto la figura disagevole di Young Signorino, il quale afferma di sé stesso di non essere né un rapper né un trapper, bensì un signorino.
I concerti di Young Signorino
Il primo concerto di Young Signorino è avvenuto a Padova il 30 maggio 2018 come apertura di un concerto dei MYSS KETA ed è stata una sorta di prova del nove di questo fenomeno social che per la prima volta stava per concretizzarsi davanti agli occhi di più di 3 mila fan.
Questa esibizione ha avuto una certa eco, considerando l’episodio master del lancio del bicchiere da parte di uno spettatore. Detto ciò, si è parlato a lungo di questa apertura musicale: in molti hanno lamentano amnesia di testi, asincronia tra il trapper e il DJ, e défaillance di questo genere.
Il 25 maggio, invece, il ragazzo ha dato letteralmente “buca” al MONK di Roma, dove avrebbe dovuto esibirsi con un live esordio nella capitale. Young Signorino non si è presentato al concerto a causa di stress psicologico causatogli dagli organizzatori del locale, raccontò.
Il mese di giugno è stato un calendario fitto per il giovane trapper che si è esibito in numerose città italiane tra le quali Cesena, Brescia, Torino, Bassano del Grappa, Padova ed infine Milano.
Il prossimo concerto di Young Signorino si terrà il 18 agosto in Senigallia, al Mamamia FestivalEstate, e chissà quale spettacolo sarà ad attenderci con questo stravagante “performer” in abiti trap.
Young Signorino, canzoni famose del trapper del momento
Anche se l’enorme successo è legato a Dolce droga, pezzo che lo ha consacrato fenomeno mediale del momento, in realtà non è la prima canzone di Young Signorino. Il trapper infatti già da un anno pubblicava i suoi singoli.
Il 4 giugno 2017 sul canale YouTube viene pubblicato il primo singolo di Young Signorino dal nome “MAMA”. Con una grafica ancora lasciata al minimo indispensabile, questo brano da subito divise l’opinione online.
Seguono poi altri brani meno noti, come “Fluttuo”, “Canne&Pancarrè”, “Stofu”, “Kilo”, tra le quali quella che ebbe più successo fu “Padre Satana” . Pubblicato il 29 luglio il video raggiunge le 650.000 visualizzazioni ed esplicita il concetto di Young Signorino di sentirsi il figlio di Satana.
Questo pezzo è stato indicativo perché ha segnato la crescita delle visualizzazioni sul canale del ragazzo. A dicembre è il momento di “Intro” a mostrare le intenzioni di Young Signorino: il video infatti ha una regia che si fa sentire (prima d’ora totalmente assente) e che fa da accompagnamento alla musica.
Il 21 febbraio 2018 esce “Dolce droga” e Young Signorino diventa un fenomeno. Ma tale fenomeno ha separato a metà il pubblico, critica ascoltatrice della sua proposta musicale, indecisa su cosa giudicare tra successo scenico e incomprensione musicale.
Incomprensione, voluta o meno, che però denota allo young Caputo un genere trap molto giocato. Da questo momento, i suoi prodotti video sono ben fatti e si presentano con un’estetica che piace, e questo è fondamentale per una buona comunicazione online.
Ma ciò che ha scosso (in positivo e in negativo) la platea di ascoltatori sono stati i testi di Young Signorino, che sono caratterizzati da assenza di logica e struttura e che intercettano i temi della trap, in primis la droga, poi il denaro, l’ostentata delinquenza e l’espressione di un disagio generale, su un sound tra techno ed un elettronico rap.
È il 10 aprile e Young Signorino pubblica “Mmh ha ha ha” scatenando il delirio di fan e nemici giurati della sua musica. Escludendo il video musicale dal giudizio (che è un buon prodotto audiovisivo), Mmh ha ha ha “sciocca” per il testo interamente assente se non per una ripetizione continua di vocali e frasi a caso. Che piaccia o meno, questo video ha raggiunto 20 milioni di visualizzazioni, anche estere. Si è parlato a lungo circa il suo successo, legato ad un modo di fare trap “negando la stessa trap”, che diventa quindi una trap caricaturale ma che piace alla gente.
Ci si è chiesto che vita avranno le canzoni famose di Young Signorino? Il tempo ce lo dirà: fatto sta che gli adolescenti ascoltano le sue tracce e ciò incentiva il trapper a pubblicarne altre e a non smettere di far parlare di sé.